GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dello Studio sarebbe derivata, secondo vari autori, la scelta del luogo di sepoltura. Si tratta di un'ipotesi valida, tanto più che sul qualità del G. come scrittore Savigny aveva espresso forti riserve, giudicandone sciatti lo stile e la lingua; ma ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a avvampò d'un colpo e travalicò ben presto i confini del lecito e del ridicolo. Episodi clamorosi dell'affare furono la pubblicazione da parte ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La sua città, in preda 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212, ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] una profonda conoscenza del mondo francofono e un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo , m un unico volume, Ma nonciature en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona, si salvò da una dura condanna evadendo tra l'11 e il 12 apr. servitore a Sua Beatitudine ... et con la lingua et con li scritti, che manderò in luce" (Del Re, p. 161).
Il colpo fu duro ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] i Codici di questa insigne Ambrosiana. Oh, che ricchezze in ogni lingua e materia! Ho trovate varie cose rare e importanti, e , peraltro, che proprio Leopardi, il quale già si era servito delle edizioni del M. per le sue versioni dei classici latini ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] al 759 dell'era volgare. Sulle origini il F. si limita a riportare senza obiezioni tutte le leggende sui cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] ", della "razza", del "linguaggio" e, più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, per quanto essa sia "di razza e di lingua tedesca", vada sostenuta la rivendicazione ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il della imputabilità morale ed i nuovi postulati che si accentravano sulla personalità del soggetto" (pp. II s.). Come avvocato ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e di ricercare e di proporre tutti i provvedimenti ed i modi coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". La commissione fu divisa in due sezioni, una con ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...