FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] non riuscì a sortire gli effetti sperati. Il papa infatti si dichiarò ancora insoddisfatto per ragioni formali e perché pretendeva la il F. pubblicò a Colonia Glielementi della lingua toscana. Nel dicembre del 1728, nel quadro di un completo rinnovo ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] assume un certo colore romantico nella preghiera alla luna che si nasconda, perché il poeta, che il desiderio rende uguale del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in endecasillabi e settenari del ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] Milano.
La sua vocazione per la ricerca scientifica nel diritto penale si manifestò ben presto in modo così intenso da portarlo in pochi del diritto penale (1945), volume pubblicato anche in lingua spagnola, nel quale Pisapia rivitalizzò la teoria del ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] la crescita della popolazione e delle città. La forza del potere imperiale si imponeva su quello ecclesiastico, privato dell’autorità patriarcale di formazione o apologetica o pagare maestri di lingua russa, il cui difficile e lento apprendimento ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] in lingua italiana, furono criticati per "difetto di purezza di favella e di stile", mentre il latino del terzo (Venezia 1765) e In difesa della bolla di Eugenio IV che si legge in fronte agli statuti fermani, dissertazione epistolare ... (Roma s ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si proponeva di dare forma stabile alla locale Accademia degli Immobili: un'istituzione già esistente in Alessandria dal 1562, però trascurata.
Grazie all'appoggio del cardinale ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] stessa persona.
Il giudice A. ha avuto la ventura di legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] e soprattutto alla grande discussione sui fondamenti stessi del diritto che si svolse in Italia nel primo Settecento (Gravina, . Genovesi optò per la lingua italiana, sostituendola al latino in questo suo insegnamento del diritto da lui indirizzato ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] metà del sec. XIV: Benvenuto, per illustrare il carattere difficile di B., racconta che alcuni studenti si rivolsero Collezione di Opere inedite o rare della R. Commissione pe' testi di lingua, II, Bologna 1866, p. 65; Benvenuti De Rambaldis de Imola ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] Africa (eccetto i territori portoghesi, che si sono liberati nel 1975) e alle isole minoranze come il Québec canadese di lingua francese. Dopo il crollo dell'URSS Patti sui diritti umani sanciti il 16 dicembre del 1966: tutti i popoli sono liberi di " ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...