Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] da vincoli di origine, di sangue o di lingua, senza che ciò implicasse un significato di appartenenza a Francia 1791), con espressione che si ritrova oggi all’art. 67 Cost.
La pluralità di significati del termine nazione emerge altresì nel testo ...
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In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni si raggruppavano gli abitanti di quartieri e simili). In alcuni centri urbani le associazioni di p. si affiancarono agli organismi del ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] .). Storicamente, la l. di religione si sviluppa in corrispondenza dell’affermazione del principio di laicità dello Stato: in linea ragioni politiche, religiose, sindacali, di razza, di lingua e di sesso. In qualsiasi provvedimento aziendale, ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] e chiaramente definito. Si appartiene al gruppo del padre o della madre, sulla base del principio della filiazione patrilinea due o più lingue che rappresentano diversi svolgimenti di una stessa lingua (per es., la p. delle lingue neolatine che ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] azione dinamico-specifica degli a. si intende l’aumento del consumo di ossigeno (incremento del metabolismo basale) indotto dalle sostanze o curativa per l’organismo. Nella letteratura di lingua inglese, gli a. funzionali, tuttora definiti vagamente ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] nella natura del reato perseguito, ovvero nella gravità della pena irrogabile o ancora nella condizione personale dell’imputato. Si ripartisce tra come sistema interiorizzato di regole) della propria lingua e che gli permette di adoperarla, ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] è rimpiazzato dal vezzeggiativo (in genere un derivato del n.): Mariuccia, Pierino, Beppe, Bice, forme che talora si stabilizzano ufficialmente nella denominazione di tali individui. In italiano e in altre lingue il n. precede di regola il cognome; l ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] inosservanza precisata da una norma specifica (per es., l’inosservanza relativa alla lingua degli atti del procedimento ex art. 109, co. 3, c.p.p.); le seconde, invece si riferiscono ad ampie categorie di inosservanza e sono indicate nell’art. 178 c ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] giustizia nella celebre sentenza del 27 giugno 1986 relativa al caso Nicaragua-USA. Si può anzi affermare che assoluto, senza determinazioni, l’u. comune e corrente, contemporaneo, proprio in generale dell’intera comunità linguistica (lingua d’u.). ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] dell’abilità a fondare una famiglia; del diritto a comunicare con il consolato, a mantenere la propria cultura, lingua e tradizioni, nonché a trasferire i proventi dell’attività lavorativa svolta all’estero. Benché si tratti di un tipico atto di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...