FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] una predilezione per Petrarca e per la letteratura in volgare, lingua nella quale compose egli stesso versi. Peraltro, l'Altilio e alla mediazione di Lorenzo de' Medici, all'inizio del 1492 si arrivò ad un accordo, che prevedeva l'investitura formale ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] assai vicino alla mirabile S. Reparata.
A. morì a Firenze prima del 1310.
Si è già detto che A. venne richiamato a Firenze per la Toscana, in una vicenda che scorre parallela a quella della lingua, e che chiude in sé il destino della rinata cultura ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a avvampò d'un colpo e travalicò ben presto i confini del lecito e del ridicolo. Episodi clamorosi dell'affare furono la pubblicazione da parte ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] se Dante aveva dato all'Italia post-latina una lingua unitaria; se la spedizione dei Mille aveva realizzato politicamente con i suoi collaboratori.
Gli ultimi anni
Alla fine del 2008 si chiuse, non senza amarezza, il rapporto quasi quarantennale ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] delle cose: in questo modo si faceva commento e giudizio del mondo contemporaneo.
Nel 1968 prese poi in J. K. cit., 1983, pp. 130-142); B. Corà, J. K.: sulla storia, la lingua, gli equivoci, il teatro, in AEIOU, 1980, n.1 (poi in J. K., cit., 1983, ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] sua opera come i soli dati di realtà che si offrono alla percezione. Coerentemente con questi assunti - che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua - i suoi racconti sono molto spesso ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] dal fu Girolamo Fontanella"; e il riferimento è allo scadentissimo canzoniere in lingua Della Musa lirica del 1636.
Non si sa se nel 1646 - data di pubblicazione del canzoniere sgruttendiano - il C. vivesse ancora; in ogni caso potrebbe anche darsi ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] italiana dedicati al mondo del lavoro.
Il libro, caratterizzato da una lingua che presenta elementi di L. aveva iniziato a lavorare a un nuovo libro sull'esperienza del lager. Si trattava questa volta non di un libro di testimonianza ma di ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] dal Tractatus de astronomia o Liber astronomicus, che il Thorndike ha definito la più importante opera astrologica in lingua latina del sec. XIII. Si tratta di uno scritto composto da dieci (ma, in realtà, dodici) trattati, nei quali il B. presenta ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Perotti), a Bernardino giungeva invece un componimento di Porcelio Pandoni, nel quale si criticava l'insegnamento della lingua greca e di conseguenza l'operato del maestro, cioè del F. (G. Zannoni, Porcelio Pandoni ed i Montefeltro, in Rend. dell'Acc ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...