GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] come l'interiorità dell'amante ne riesca perturbata e commossa: "Di sì forte valor lo colpo venne / che gli occhi no'l ritenner p. 121; V. Nannucci, Manuale della letteratura italiana del primo secolo della lingua italiana, I, Firenze 1856, pp. 31-48; ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ma il gelo tra i due rimase e si ripercosse a lungo nell'atteggiamento sia del clero diocesano sia dei salesiani. Morto il Gastaldi promuovendo. All'edizione italiana furono affiancate quelle in lingua francese (1879) e spagnola (1886); seguirono, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] pubblicati a Parigi fra il 1750 e il 1755 e quella del Blondel con 304 tavole, pubblicata pure a Parigi nel 1767; precedente trattato, non si ha notizia di edizioni in lingua straniera.
Bibl.: Per una più completa bibliografia sul B. si rimanda a: ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] occupazioni più serie. Con la collaborazione letteraria del patrizio G.A. Giustinian il M. si dedicò a porre in musica i primi cinquanta salmodiche in poesia italiana: la rinuncia alla lingua latina avvicina i salmi dell'Estro poetico-armonico ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di un poema, che anche per la novità delle forme si differenzia da quelli della classica antichità, era avuto in filologico-linguistico, anche per le avventatezze del C. nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e di religione fra ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ’Europa; se i suoi lavori non fossero stati scritti in lingua greca, nessuno avrebbe pensato ad essi come a un prodotto sopravvissuta ai matematici arabi. È l’interpretazione che si ritrova presso gli algebristi del XVI sec. come R. Bombelli e S. ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poetica Cuor mio (ibid.; con una sezione in lingua francese), nella quale confluirono, rielaborati, anche i Bibl.: Tra i numerosi interventi critici dedicati all'opera del G. si ricorda innanzi tutto l'indispensabile Bibliografia degli scritti di Aldo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] della lingua e della letteratura greche.
Stando ad un'esplicita testimonianza di Lodovico Dolce, l'E. apprese queste, a Venezia, da Giovanni Bernardo Regazzola detto Feliciano, il cui magistero, caratterizzato dall'adozione del metodo isocrateo, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] completare un trattato politico. Si trattava, a dir dell’autore che in realtà si valeva del trattato latino di Vegezio, di Gilda, e negli insipidi annali poveri di stile e di lingua, egli enunciava la novità di una storia complessiva: la natura della ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] remunerato. Già in una lettera da Venezia del 12 luglio 1664 il L. si rivolgeva a Lucrezia Bentivoglio, moglie di francesi […] che cantarono duetti e terzetti in lingua francese, compositione del signor Giovanni Battista Lulli di Parigi" (in ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...