CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] di lavoro e di affetto che univano il C. alla grande Vienna del tempo, egli si laureò presso l'università di Giessen, essendo questa l'unica università di lingua tedesca che concedesse il dottorato a giovani che non avevano seguito nella scuola ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] campana, in veste di rector Beneventanus, come si intitola in un documento del gennaio 1107 (e come risulta da un atto 26; Martin de Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, ...
Leggi Tutto
GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] perché gli fosse restituita la sua sede.
Alla fine del 996 G. V si recò a Ravenna per ottenere l'appoggio dell'arcivescovo appena preso gli vennero cavati gli occhi e tagliati naso e lingua. L'iniziativa di questo atto deve essere attribuita a G. ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] venir meno un importante collegamento del Papato con la Cristianità di lingua greca, accentuando la sua caratteristica il Ducato spoletino da cui Trasmondo fuggì riparando in Roma. Il re si diresse allora contro la stessa Roma e poiché G. III e il ...
Leggi Tutto
CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] Magri e "pittorico e vivacissimo" per il Curto, si può considerare il risultato obbligato del suo sforzo di dar vita a una prosa che del latino avesse la solennità, del toscano la naturalezza, della lingua parlata l'immediatezza e che non riuscì se ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] e multiforme, dotto di greco (sua lingua nativa), educato nelle più grandi università estere del tempo, Parigi e Oxford, e questo incarico partito nel 1394 alla volta di Praga, ove si sarebbe incontrato con l'imperatore Venceslao. Ivi il vescovo di ...
Leggi Tutto
Polo, Marco
Claudio Cerreti
Veneziano in Cina, cinese a Venezia
Per accompagnare il padre in cina, Marco Polo partì ancora ragazzo da Venezia, intorno al 1271; lì diventò consigliere e alto funzionario [...] e lì i fratelli Polo vivevano la maggior parte del tempo, mentre mogli e figli abitavano a Venezia in francese, che era una lingua di gran moda per quel genere a fare il mercante senza più viaggiare lontano, si sposò ed ebbe tre figlie. Morì nel 1324, ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] in seguito alla morte del proprietario Stefano Pittaluga); ma la collaborazione si interruppe dopo solo un mese chiese di utilizzare un italiano 'medio', più vicino alla lingua colloquiale che a quella aulica e artificiale fino allora prevalente ...
Leggi Tutto
Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] Lui stesso si è autodefinito un moderno giullare, che combatte il potere con le armi dell'arte, della comicità e del riso. Nel 1997 e dalle spiegazioni iniziali, oppure in grammelot (una lingua inventata che ne imita una esistente, utilizzando suoni ...
Leggi Tutto
Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] latino, adattato alla lingua turca, in si combatté l'analfabetismo, le donne ottennero il diritto di voto. Fino alla sua morte (1938), Atatürk governò il paese con sistemi autoritari e senza ascoltare le richieste delle minoranze, in particolare del ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...