Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] dal Marocco in Israele nel 1932, era di lingua francese e sensibile alla cultura degli ebrei occidentali. -zaqen (1963, La morte del vecchio). Nella raccolta successiva, Mūl ha-ye῾ārōt (1968, Davanti alle foreste), si manifesta l'istanza di un ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] lingua serbo-croata presso le università di Strasburgo, Bordeaux, Lille, e in Francia si trasferì definitivamente nel 1979. K. si che costrinsero l'autore a un confronto con i totalitarismi del 20° secolo e lo spinsero a percepire un profondo legame ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] , sposatasi con J. Munro, da cui avrebbe avuto tre figlie, si trasferì nella British Columbia, prima a Vancouver e poi a Victoria, A.P. Čechov e G. de Maupassant, o ai grandi narratori del Sud rurale degli Stati Uniti, specialmente a F. O'Connor. ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] , R. si è imposto come uno degli autori più interessanti della seconda metà del Novecento. Della su soggetto di G. Büchner e M. Fröhling, duraturo successo nei Paesi di lingua tedesca. Tra il 1983 e il 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su libretto ...
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Poeta scozzese, nato a Inchinnan (Renfrewshire) il 23 ottobre 1942. Dopo aver conseguito il diploma alla Scottish School of Librarianship, ha lavorato come bibliotecario dal 1962 al 1971. Nel 1969 si laureò [...] raccolta del 1981, diviene paradigma di tutta la sua produzione matura: il poeta ritorna in un luogo rimasto fermo nel tempo, le Ebridi, ormai spopolate e senza identità, osservatore che guarda e si lascia guardare, tra gente la cui lingua non ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] oltre al valore in sé della sua opera, l'importanza del ruolo che A. ha avuto nella letteratura ebraica moderna e scritta in ebraico, segna il definitivo abbandono della lingua yiddish. Nel 1913 si recò in Germania per studiare, ma lo scoppio della ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] , chiamate 'gli incontri di Južin' dal nome del vicolo dove si trovava l'appartamento in coabitazione dello scrittore, M. Trasferitosi a Parigi nel 1983 ha continuato a insegnare lingua e letteratura russa. Dopo aver ottenuto nuovamente la ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] creste e cerchi, 1949; Carnevale, 1950; Personaggio con lingua, 1987). Importante il riferimento a V. Kandinskij, a del mito, della teoria della Gestalt. Il suo pensiero teorico-critico è riassunto in testi come Il divenire delle arti (1959), cui si ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] e adolescenza. Anche la particolare struttura del libro, che si sottrae a qualsivoglia genere circoscritto, rivela 3° vol., pp. 155-56.
Il tremaio. Note sull'interazione tra lingua e dialetto nelle scritture letterarie, con interventi di C. Segre, E. ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] (1975), La (1976), Angst (1977), Limonade tout était si infini (1982), Manne (1988), Jours de l'an (1990 Il teatro ha fornito a C. uno spazio ulteriore nel quale inscrivere la voce del corpo e la storia delle donne: da La pupille (1971) a Portrait de ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...