Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (Middelburg, Prov. del Capo, 1932 - Stellenbosch, Prov. del Capo, 2025). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla [...] island, Statements after an arrest under the immorality act), si è misurato con tematiche di carattere più universale (Master (1980), da cui nel 2005 il regista G. Hood ha tratto un film, vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero. ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua tenebre e luce, tra corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a ...
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Zòsimo di Panopoli. – Alchimista egiziano (fine III - inizi IV sec. d.C.). Registrato da alcune fonti come originario di Panopoli o di Tebe, mentre altre ne collocano il luogo di nascita ad Alessandria, a [...] lui si devono alcuni tra i primi testi alchemici redatti in lingua greca. Autore di un ampio corpus di trattati dedicati ; Ricetta per la tintura del rame scritta sotto il regno di Filippo; Ricetta per fare del ferro; Ricetta per fare cristalli ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] Repubblica. Si è occupato di letteratura italiana, francese, spagnola, specie contemporanea, svolgendo una intensa attività sua presenza nella vita culturale del paese, come testimoniano i puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i ...
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Scrittore africano di lingua francese (n. Gibuti 1965). Trasferitosi in Francia nel 1985, a partire dal 1994 ha pubblicato una trilogia narrativa costituita da due raccolte di racconti (Le Pays sans ombre,1994; [...] i drammi che ne hanno segnato la storia, sia con quelli del poeta che ne ripercorre i miti e l'immaginario. Nel 2000 di mondo alla rovescia in cui all'Africa ricca e opulenta si contrappone un'Europa oppressa da carestie, guerre ed epidemie, e ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] ", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", 1945; Teremok "La casetta", 1945) sono svolti con eccezionale chiarezza, in una lingua ricca e colorita. Ha scritto anche ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] croati e macedoni dei fratelli D. e K. Miladinov. Si adoperò in difesa dei diritti della Croazia nell'ambito dell'Impero alla Chiesa cattolica, basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche il ...
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Scrittore argentino (Villa María del Río Seco, Córdoba, 1874 - Buenos Aires 1938), esponente del modernismo americano, interessato ai movimenti culturali europei. Rubén Darío salutò con entusiasmo Las [...] aveva messo in voga. Seguirono Crepúsculos del jardín (1905) e Lunario sentimental sua poesia. Con Odas seculares (1910) si apre un nuovo periodo nel quale gli rivelano una grande maestria nell'uso della lingua e sono oggetto di un crescente interesse ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] , 1982; Vince er turchino, 1985; Poesie romanesche, 1987), che si riallaccia ai modi della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una immaginazione baroccheggiante ...
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Musicologo italiano (Padova 1961). Docente di Storia della musica e del teatro musicale presso l’Accademia di belle arti di Brera e direttore artistico del Teatro lirico di Milano, ha fornito contributi [...] dei maggiori enti concertistici e teatrali, oltre che della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, della sua copiosa produzione saggistica si citano qui: L'ascolto del romanzo. Mann, la musica, i Buddenbrook (1993); Storia della musica (1999 ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...