Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la [...] separati, attraverso un processo di storicizzazione filtrato dalla concezione islamica del tempo, di tipo cronologico e lineare. Tra le numerose la lingua, ricca e libera da infiltrazioni arabe. Non rimangono altre opere di F., se si escludono ...
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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] in francese e poi in spagnolo (lingua in cui sono stati scritti): Celle qui voyage la nuit (1967; Detrás del rostro que nos mira, 1969); que la nuit raconte au jour (1992) e da Le pas si lent de l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa ...
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Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] testi teatrali, attivamente impegnata nella denuncia dei crimini del colonialismo e della schiavitù e delle disparità di genere con un linguaggio teso ed emotivo, della sua copiosa produzione si citano ancora: La vie scélérate (1987, Premio Anaïs Nin ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] attiva alla guerra civile spagnola e poi alla Resistenza; iscritto al Partito comunista, si fece promotore nelle raccolte del dopoguerra di una nozione di impegno totale del poeta (Parler seul, 1950; La rose et le chien, 1958; Juste présent, 1961 ...
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Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, ha trascorso gran [...] Italia ne ha adottato la lingua. B. ha collaborato con alcuni d’esordio è l’autobiografico Chi ti ama così del 1959. Dal volume di racconti Andremo in città tratto l’omonimo film. Tra le altre opere si ricordano: Le sacre nozze (1969), Lettera alla ...
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Elisa. – Nome d’arte della cantautrice italiana Elisa Toffoli (n. Trieste 1977). Autrice dalle sonorità evocative e intimiste associate a una potenza vocale non comune, ha iniziato precocemente la sua [...] album di esordio, scritto e cantato interamente in lingua inglese, Pipes and flowers, che ha riscosso vastissimo artistici diversi, debitrici del genere synthpop e sensibili Amici, tra i suoi album più recenti si citano Soundtrack 97-17 (2017), in cui ...
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Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] lingua tedesca di Saint Louis, e ne divenne in breve direttore e proprietario. Datosi alla politica, fu eletto deputato alla Camera alta del annuali (i primi furono dati nel maggio 1917) e si assegnano sotto il controllo della Scuola di giornalismo e ...
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Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] lieve dell'anacreontica. Nel 1962 il volume delle Poesie, che V. chiamava "riassuntivo e, in qualche modo, definitivo", accoglieva la parte più cospicua dell'attività del poeta, che sarebbe continuata con le liriche di Verità di uno (1970) e di Calle ...
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Filosofa italiana (n. Roma 1970). Già direttrice del Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, docente ordinario di Filosofia morale all’Université Paris Descartes, ha indagato temi nodali della modernità [...] corpo nel mondo contemporaneo. Dal 2013 deputato nelle fila del Partito democratico, che ha abbandonato nel 2016, non si è ricandidata alle elezioni del 2018. Tra le sue opere in lingua italiana occorre citare: Straniero nel corpo. La passione e gli ...
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Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] essa preconizzò l'evoluzione della medicina sulle orme del metodo sperimentale. Ottenne poi (1715), sempre del cuore, idatide del testicolo, piramidi della sostanza midollare del quanto mai versatile e fecondo, M. si rivelò, in un complesso di altre ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...