BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di stemmi e insegne. Apparteneva alla Scuola del duomo, e si sa che era presente alla seduta del 10 marzo 1510 (Guerrini, 1951, p bene ove lo trova, ma capace di tradurlo in una lingua sua, di portarlo a personali inconfondibili risultati. Così di ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] il più anziano dei quali fu suo precettore; sotto di lui il D. si applicò con passione ai classici per due anni. Il caso (l'esempio di delle prime due cantiche di Dante del p. Lombardi m.c. e. su l'origine della lingua italiana, Torino 1792 (anche ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] musei romani, da Viterbo e da molte altre città e paesi del Lazio. Si veda: Quadri delle chiese di Fondi ospiti in Vaticano, in Ecclesia corrispondenti alla lingua parlata nei bozzetti e a quella usata nella traduzione dell'opera (Atti del Convegno… ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Appena dodicenne seguì il padre in Germania per apprendere la lingua tedesca e per essere avviato all'arte dello stucco ( anche la cerchia del Maratta e del Luti e si interessò alla pittura del Baciccia). Mentre qui egli si muove ed agisce ancora ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] alla revisione delle opere che si stampavano a Firenze.
Le prime opere del G. (Inscriptiones antiquaein Etruriae dal Maffei. Altro punto discusso fu la derivazione greca non solo della lingua, ma anche di molti miti etruschi, sostenuta dal G. e ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] quale lavorò come segretario, curando la corrispondenza in lingua straniera. Nel 1902 entrò a lavorare nella fonderia , Biblioteca Panizzi) e presentò Il sole di Roma (una versione del 1930 si conserva a Roma presso l’ICG), con il GRIA partecipò alla ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] A Padova proseguivano requisizioni e prelievi, a Campoformido si trattava sulle sorti del Veneto; il 30 settembre il L. fu Cittadella 1982; Ruolo dei cavalieri…ricevuti nella veneranda lingua d'Italia della Sagra Religione Gerosolimitana e distinti ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] riserve, che includono anche le relative lettere in lingua fiamminga del padre del C. avallate da tali fonti.
Anche l' il C. prima dell'incontro con il Molineri. Nel Cuneese si seguiva una strada diversa rispetto a quella della pittura di corte, ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] pavana e poesia bucolica antica porta così nel M. a una nobilitazione del mondo dei "boari" pavani, che si riflette nella lingua, la stessa del Ruzzante, ma nella quale si manifesta un contrasto tra la sua "sostanza plebea e la raffinatezza degli ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] compì un tour attraverso la Toscana, l'Umbria e le Marche.
Del viaggio si conserva un taccuino (Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. K. personali osservazioni l'autore ribadì il primato della lingua toscana quale giusto, vero e puro "dialetto" ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...