LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] che uscivano stentate dalla sua bocca, in una lingua che era un misto di svizzero-tedesco e . 305 n. 315). Negli ultimi autoritratti si possono inoltre leggere i segni lasciati dal trascorrere del tempo, come nell'Autoritratto con maglione blu ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] fu quindi la sua prima opera edita; della Seconda parte si conoscono solo la seconda e la terza edizione, comparse ultime opere, in lingua, tornò alle predilette "zagnerie" con Il Trionfo di Scappino, parte prima e Del trionfo della Zagnara ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in lingua tedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato 67 opere vendute fra il 1918 ed il 1926 si giunse alle 143 del periodo 1926-1934 (Reynolds-Thorpe, 1967). Lo stesso ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si contesero le opere del B.; la sua buona fama anche di ritrattista (eseguì fra gli autore di versi in lingua e in dialetto e uno dei più interessanti storici dell'arte del suo tempo. Dedicò studi ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta di lettere del Mosso a lui dirette, di un profilo del , di Belle Arti di Milano, Bologna e Torino.
Il C. si spense a Torino, dove aveva sempre vissuto e lavorato, il 26 febbr ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] p. 130).
La sola attività attraverso la quale si possa ricostruire la personalità del B. è quella di medaglista, ma sono state ).
Le scritte che accompagnano le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingua latina o greca, talvolta anche in ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di vista stilistico, caratteristici del L. e riescono a parlare una linguadel tutto nuova in laguna, . L. in Galeria de artă A complexului muzeal judetean Sibiu, in Revista muzeelor şi monumentelor. Seria Muzee, XXIV (1987), 3, pp. 60-62; M. Scalini ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] il piede, il quale presenta notevoli analogie di stile con il reliquiario della lingua, quali "la leggerezza e l'eleganza dell'intreccio".
Gli ultimi pagamenti a G. da parte del capitolo si registrano il 5 maggio 1438, ed è questa l'ultima data in ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] di origine dialettale o da altre lingue. L’attenzione dadaista al nonsense e alle rotture grafiche e narrative si accompagnava a una attenzione quasi giornalistica alla realtà bolognese del momento, esemplificata dalla sostituzione in corsa ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] , in Polonia dove, trattenutosi tre anni, avrebbe appreso perfettamente la linguadel luogo. Al rientro a Bologna, il M. avrebbe frequentato lo dipinti, disegni, stampe e libri. In questa attività si inserirono, nel 1670, la sua richiesta di un' ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...