CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] e la Rezia, a protezione di una colonia civile che ivi si andava sviluppando. All'inizio delle guerre condotte da Marco Aurelio contro il luogo dove sorgeva l'oppidum celtico, ora altura del duomo, nella parte vecchia della odierna città di Passau. ...
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ORIA (Οὐρίας, Uria; in messapico Orra; chiamata anche ῾Υρίη: Herod., vii, 170, e Varia: Plin., Nat. hist., iii, 11, 100)
N. Degrassi
Importante città messapica, nel cuore della penisola salentina, che [...] vescovile - non rimangono avanzi visibili, anche se si ha notizia del ritrovamento di alcuni tratti delle mura urbane e di le iscrizioni in lingua messapica, meno abbondanti quelle romane. Le monete con l'iscrizione messapica Orra sono del III-I sec. ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] e saltuarî. Nel 1917 è venuta in luce una basilica cristiana del VI sec., a tre navate e a tre absidi − quest'ultimo particolare rarissimo per le basiliche della Dobrugia − di cui si conservano anche alcuni bei capitelli. Sono apparsi inoltre, sia in ...
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OCHLOS (῎Oxloq)
S. de Marinis
Personificazione del popolo; diversamente dalla equivalente figura di Demos (v.) non sembra però essere stato oggetto di alcun culto specifico nel mondo greco. L'unica testimonianza, [...] rinvenuto ad Heya (villaggio a N di Tefeny) in Frigia, che reca una lunga iscrizione in lingua greca (C. I. G., 4367), databile al I sec. d. C., in cui si parla, tra l'altro, di una elargizione di denaro fatta da alcuni personaggi per onorare τὸν ...
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SEPTIMIUS (P. Septimius)
P. Moreno
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius [...]
Con ogni probabilità è lo stesso S. cui Varrone dedicò i libri II-IV del De lingua Latina, questore di Varrone dopo il 76 a. C. Se l'opera di , Vitr., iv, 8) alla fine del II sec. a. C., i libri di S. si devono forse pensare in relazione alla più ...
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SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] -Seine (Costa d'Oro).
Si conoscono in Gallia altri fiumi divinizzati: il Reno, la Marna, l'Yonne e la Saona. Gli scavi hanno messo in luce le sostruzioni di edifici religiosi e di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in lingua gallica, e una ...
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HINZANĪ (Ḥnzny, vocalizzazione incerta)
G. Garbini
Scultore di origine orientale vissuto nella seconda metà del V sec. a. C., ricordato in una lettera di Arshama, satrapo persiano in Egitto.
La lettera, [...] lingua aramaica, è stata pubblicata recentemente e contiene informazioni, purtroppo assai frammentarie, sulle condizioni sociali degli artisti nell'impero persiano. Di H. si dell'invio dello scultore in Egitto; si potrebbe pensare al desiderio di far ...
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AMPHIKRATES (᾿Αμϕικράτης, Amphicrătes)
M. T. Amorelli
Scultore ateniese della fine del VI-inizi del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 172) dice che egli fu l'autore di una leonessa bronzea, che [...] contro i Pisistratidi, anche sottoposta a tortura nulla aveva rivelato al tiranno Ippia. Si pensa che la leggenda sia sorta per aver la statua perduto casualmente la lingua (oppure era figura da fontana ?).
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907 ...
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ECHSE
A. Comotti
Nome etrusco di una giovane divinità maschile, che appare su uno specchio del museo di Firenze accanto ad un altro giovane, designato dall'iscrizione come Umaile (la U non è sicura). [...] W. Deecke avanza l'ipotesi che si tratti di una forma molto sincopata per Elchsntre (Alessandro, Paride).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1214, s. v., e col. 1232, s. v. Elchnstre; L. Lanzi, Saggio di lingua etrusca, Roma 1789, 2, 233-185, tav. ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...