CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] nell'Italia settentrionale e nei paesi di lingua tedesca sino alla fine del sec. XVIII.
Un'indagine andrebbe svolta nella della chiesa di Coccaglio sono perfettamente lineari e si gonfiano e si movimentano con curve e controcurve solo nella zona ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] o più stanze aperte al pubblico, in cui la falsa porta (o le false porte del defunto e della moglie) rappresenta il centro cultuale. Il pozzo d'accesso alla cripta non si apre più sul tetto, ma nel pavimento, e spesso non è più verticale ma obliquo ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] più antichi prodotti di questa ceramica cominciano poco dopo l'inizio del secolo e sono nello stile, ossia nel disegno e nello , hanno permesso, per la lingua che vi è usata, di assegnare questa fabbrica a Falerii. Si tratta di due coppe gemelle. ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] un lapicida che con la lingua greca aveva familiarità, a giudicare dalla sicurezza del ductus e da taluni preziosismi con certezza, l'altro con verisimiglianza, sono originarî di Atene. Si osservi invece che l'etnico accompagna il nome di Ph. che, ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] ). Sulla scorta di Pausania si può quindi riconoscere E. , Monaco e Lipsia 1885-88, i, fig. 20. Lèkythos del Louvre: L. Couve, in Rev. Arch., iii, ser. , Firenze 1723-24, tav. ii; L. Lanzi, Saggio di lingua Etrusca, Roma 1789, ii, p. 209, tav. xi, 3 ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] però che si tratti di una popolazione italica (umbra o sabina) poco e male etruschizzata. La lingua infatti, di Cozza, Gamurrini, in Mon. Ant. Lincei, IV, 1894; O. Del Frate, Guida storica e descrittiva della Faleria etrusca, Roma 1898; Hulsen, in ...
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CESKY KRUMLOV
J. Kuthan
ČESKY' KRUMLOV (ted. Böhmisch Krumau)
Città della Boemia meridionale, situata sul corso superiore del fiume Moldava.L'esistenza di Č. come città è attestata per la prima volta [...] nel sec. 13° il nucleo abitativo della città, su una lingua di terra posta al centro di una profonda ansa del fiume.L'impianto urbano con una piazza quadrangolare da cui si diramano quattro strade richiama, seppure in forme semplificate, quello della ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] 'Avesta (Yasht, xii, 1-7; xiv, 41) menziona l'albero che si erge in mezzo al mare Vuru-Kasha (il Caspio) e che è chiamato mascelle aperte e la lingua forcuta, le zampe anteriori artigliate di felino, la parte posteriore del corpo, la coda arricciata ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] 'epoca tolemaica e l'epoca romana. Una parte notevole del volumen è mancante; si è ricostruito un testo di almeno 12 colonne verticali che con alcune istituzioni romane. Si può anche stabilire che il testo è scritto nella lingua di una delle città ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] (v. wientenberg) della Transilvania, si diffonde verso l'E lungo le valli del CriŞ Repede e del MureŞ, e, nelle stazioni di bei Košice, in Slovenska Archeologia, V, 2, 1957, pp. 323-338 (in lingua ceca con riassunto in tedesco).
(K. Horedt - M. Rusu) ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...