ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] volgarmente adoperata anche per argentiere. La si trova in tal senso infatti in L., xi, 382 i) luogo del mercato della suppellettile di metallo d'argento Per la parte orientale dell'Impero, di lingua greca, iscrizioni di associazioni di argentieri ed ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] ), il gran maestro Pietro del Monte accolse il C. in qualità di frate serviente nella Venerabile lingua d'Italia, e il del Gesù e dove fervevano gli esperimenti e si maturava il processo di transizione dall'architettura del Cinquecento a quella del ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] cui va aggiunta l'etimologia ricordata da Varrone (De lingua Latina, v, 162) che lo fa derivare dagli Atriates . potrebbe essere nato dalla gemmazione, per così dire, del vano unico, cui si aggiunsero dapprima un portico e in seguito un'area scoperta ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] volte in lingua fenicia e due volte in geroglifici hittiti. Queste ripetizioni hanno consentito la restituzione del testo della casa di Mpsh (forse un vassallo del re della Cilicia), si dice signore del popolo dei Danuna, domiciliati nel territorio ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] disfatta dei Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) La cité macedonienne à l'epoque romaine, Skopje 1957, in lingua serba con riassunto in francese, sul quale però cfr. anche ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] lo studio dell' e. si rivolge alla scrittura (geroglifica, ieratica, demotica), alla lingua nei suoi varî stadi ( ha incominciato a esser possibile, solo dopo la memorabile scoperta del significato della scrittura geroglifica, dovuta al genio di J.- ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] "il Zampa Forlivese" (Oretti).
Ma l'opera del B. non si era limitata ai disegni: dall'inizio del viaggio, a Kosseir, fino al 14 febbr. 1771 egli tenne per incarico del Bruce un minutissimo diario in lingua italiana, ricco di osservazioni geografiche ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] la profonda cultura del G. nonché la sua perfetta padronanza della lingua francese. In lettere da Pechino, una del febbraio 1700 ( il G. lasciò la corte per Canton, dove si imbarcò nel gennaio del 1705. Nel dicembre dello stesso anno sbarcò a Londra ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] peucetiche, più antiche del messapico e del lucano. Si conoscono iscrizioni nel dialetto ionico-tarentino sui v. messapici. Di solito esse terminano al genitivo; i nomi propri sono i più frequenti (v. F. Ribezzo, La lingua degli antichi Messapi ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] il controllo di queste vie si concluse nel I sec. d. C. con la vittoria di quest'ultima. Da quel tempo si accresce maggiormente nel K. l dei ricercatori allo studio delle lingue e della filologia del Hsinchiang e in particolare del K., per cui oggi ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...