Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] parte queste si datano dopo il terremoto del 62-63 si è sviluppata in sensi diversi. Lo stile può essere l'espressione purificata, la sintesi formale ed espressiva dei sentimenti, delle idee di una personalità, di un'epoca. Ma in più di una lingua ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] di metallo, contenente delle tavolette scritte in una lingua sconosciuta. Lo Schliemann tentò di farvi scavi, ma nel rito funebre all'inizio del Protogeometrico (inizio del sec. X), quando cioè la cremazione si sostituisce alla inumazione, è stato ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] sec. III a. C.; né mancano gli o. in aramaico: si ha l'impressione, com'è stato rilevato dal Wilcken, che l' aramaico o in iranico (sono presenti elementi di entrambe le lingue). Sono ricevute del saldo mediante vino di imposte su vigne, con il nome ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] deteneva da secoli il potere nel regno parthico, si impadronì del governo nell'Iran, fondando così la dinastia sassanide della nuova dinastia, si trovano iscrizioni di Ardashīr I e di Shāpūr I che danno accanto al testo in lingua e in scrittura ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] Die El-Amarna Tafeln, Lipsia 1915), composto prevalentemente di lettere in lingua accadica, o come quelli di Boǧazköy, e di Mari (v.), con vòlta a botte. Però, sia l'altezza del podio inaccessibile, che si trova sotto le nicchie, e i cui profili lo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] (De rebus ex oriente mirabilibus) che raffigurano popoli leggendari che si riteneva vivessero ai confini del mondo. Vi sono anche due manoscritti che attestano la costante importanza della lingua volgare nella vita della Chiesa. Il primo, il c.d ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] nel 1791, gli nacque una figlia, Carolina. In seguito la famiglia si trasferì a Palermo e, nel 1792, a Bologna, dove il G di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto e del comporre musica, che aveva coltivato ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Spesso è rappresentata la Fortuna. Le iscrizioni sono in lingua latina; abbiamo due firme di incisori di s. prenestini la decorazione geometrica a motivi curvilinei: il tema celtico del triscele si adatta bene alla decorazione di un disco. Lo s. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] la parrocchiale di S. Maria per la popolazione latina del borgo, dove dal 1388 si trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] unità di misura per il pagamento del lavoro degli scribi.Un'altra novità, quella del libro manoscritto contenente testi in lingue volgari, caratterizzò la cultura scritta tardomedievale occidentale sin dal 13° secolo. Si trattò sia di libri di lusso ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...