BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si contesero le opere del B.; la sua buona fama anche di ritrattista (eseguì fra gli autore di versi in lingua e in dialetto e uno dei più interessanti storici dell'arte del suo tempo. Dedicò studi ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta di lettere del Mosso a lui dirette, di un profilo del , di Belle Arti di Milano, Bologna e Torino.
Il C. si spense a Torino, dove aveva sempre vissuto e lavorato, il 26 febbr ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] p. 130).
La sola attività attraverso la quale si possa ricostruire la personalità del B. è quella di medaglista, ma sono state ).
Le scritte che accompagnano le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingua latina o greca, talvolta anche in ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] mondo, e insieme fuori del mondo, e che, pertanto, non può essere raggiunta, il cinema si costituisce in qualcosa che sembra della lingua ma un superamento della flagranza nella flagranza stessa" (p. 228). In tale superamento, senza dubbio, si annida ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] senso Lisippo è una perfetta espressione del suo momento storico: prende atto che gli ideali del passato non esistono più, perché non che si deterge
L’opera più famosa di Lisippo è l’Apoxyòmenos, che in lingua greca significa «colui che si sta ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] seguito alla fusione dei popoli di lingua indoeuropea, immigrati in Grecia e in già dai luoghi sacri naturali, nell’antropomorfismo del politeismo classico portò all’idea che il t sistemazione in edicole stabili che si modellavano sul tipo delle case ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] 11° un sito fortificato posto su di una lingua di terra sul fiume Ohře. All'inizio del sec. 12° i margravi di Vohburg, venne costruito dopo il 1270 da maestranze cistercensi che si ispirarono al periodo successivo a quello classico della ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] tra Mussolini e la monarchia, e un breve soggiorno a Parigi, M. si riaccostò al regime, che lo ricompensò con una serie di cariche onorifiche. Tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] Francia, in Inghilterra e soprattutto in Germania e in Italia, ma anche negli Stati Uniti, si affermano una nuova lettura critica del politico e una lingua disegnata in modo variatissimo: da una parte, negli USA, l'immagine sempre controllata delle ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] qui un dinamismo estremo con conseguente rafforzamento del verbo (la lingua degli impressionisti e di S. George Il corallo, Gas I e Gas II). Il teatro espressionista si caratterizzò per la recitazione esasperata ( urlo espressionista), l’uso di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...