Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] .
L'allievo supera il maestro: Giotto e Cimabue a confronto
Giotto nella sua carriera si è confrontato anche con i soggetti tradizionali della pittura del Duecento, come la Crocifissione e la Madonna in trono (la cosiddetta Maestà), dandoci la ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] sprofondati nel sangue; ai golosi è applicato il supplizio di Tantalo, ai bestemmiatori è tagliata la lingua, i lussuriosi sono frustati sui genitali, gli amanti del lusso si ritrovano nudi, sporchi ed esposti alle intemperie per tutta l'eternità. ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] e di scienza; qui nacque la famosa scuola poetica siciliana in lingua volgare.
Angioini e Aragonesi
Col passaggio agli Angioini, nel 1266, il centro di gravità del regno si spostò definitivamente nel continente e Napoli tolse a Palermo il ruolo di ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] ? Cerchiamo di ripercorrerne la storia. L'acropoli ateniese è un vasto sperone roccioso alto 156 m sul livello del mare. Ci si può arrivare solo da un lato, percorrendo una salita che corrisponde al vecchio tratto finale della via Sacra proveniente ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] grande fioritura della lirica trobadorica si colloca in Provenza nella seconda metà del sec. 12° e nel primo decennio del 13°, ma i primi c ; D'A.S. Avalle, La letteratura medievale in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta: problemi di critica ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] fu quindi la sua prima opera edita; della Seconda parte si conoscono solo la seconda e la terza edizione, comparse ultime opere, in lingua, tornò alle predilette "zagnerie" con Il Trionfo di Scappino, parte prima e Del trionfo della Zagnara ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] , infatti, ancora si parla una lingua albanese antica e si conservano molte tradizioni albanesi. Sull'Aspromonte, invece, vive una comunità di lingua greca, e a Guardia Piemontese una di lingua provenzale, come in alcune valli del Piemonte.
Le città ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] composizione etnica dell'insieme delle tribù che componevano la popolazione alana, di lingua appartenente al ceppo iranico, non sono note; la compagine si disgregò comunque agli inizi del 4° secolo. Gli A. vivevano in stretto contatto con i Goti ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] E si aggiungeva la storia della ricca Eumachia che fece costruire a proprie spese l’edificio più importante del foro Johnson, che parla in latino e impone lo studio dell’antica lingua nelle scuole, e classicisti come Mary Beard che sanno portare il ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in lingua tedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato 67 opere vendute fra il 1918 ed il 1926 si giunse alle 143 del periodo 1926-1934 (Reynolds-Thorpe, 1967). Lo stesso ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...