FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] a N, sia a S dello spazio in cui si era consumata la vicenda del regno burgundo, e coincidenti comunque solo in parte con l fratello Lotario, fu pronunciato in theudisca lingua dal primo e in romana lingua dal secondo, perché il seguito dell'altro ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] mari,golfi,seni,porti,città e castelli nella forma che si vedono al tempo presente; con una succinta narrativa dei complesso toscaneggiante, ricorre all'uso del dialetto della sua amata città, e della ricchezza di questa lingua, anzi, tesse i più ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] amori, universi, p. 225). Nel filologo, "stravagante" scienziato delle lingue, il M. vide sempre un maestro di umanità e di cultura le vibrazioni e le varianti degli endocosmi. La ricerca del M. si spinge così fino a individuare relazioni tra motivi, ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] 309, figg. 364 s.). Quanto ai ritratti, si conoscono l'inedito Ritratto del fratello prete Giuseppe (1710 - post 1801), già e luci colorate, che veniva commentata dal L. nella burlesca "lingua d'i" (da un dialetto bustese con desinenze in "i"), ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] quella ufficiale. Solo con il concilio di Costantinopoli del 381 l'a. si poté considerare debellato in Oriente, dove comunque letterari ariani, soprattutto in lingua latina, d'argomento esegetico: da essi non soltanto non si riesce a rilevare alcuna ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Alla vicenda sentimentale fra i due si ispirò poi L. Pirandello per la stesura del dramma Quando si è qualcuno (1933).
Dotato di pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] consiste nel piegare le dita in maniere differenti: le figure da 1 a 10 si fanno con la mano sinistra, quelle da 100 a 1000 con la mano destra : una corrente universitaria in lingua latina, fondata sugli algoritmi teorici del sec. 13° da Alessandro ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] del Liceo-Ginnasio Dante Alighieri in Fiume, Fiume 1923, pp. 17-59; L. Russo, C. A. e la critica, in Leonardo, II(1926), pp. 303-305 (ma ora si veda la sua Storia della letteratura italiana, I, Firenze 1957, pp. 104-109); N. Sapegno, La lingua ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] particolare epica pittorica. Non si può scartare, dunque, l'ipotesi che la carriera del C. si sia conclusa nell'Italia riassunto in lingua tedesca dell'articolo pubblicato, ibid., a pp. 10 ss.); A. Chiappelli, Arte del Rinascimento, Roma ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] Bibl. Centrale de l'Univ. de l'Etat, 32/362) e codici miniati in lingua francese, tra cui opere di Gautier de Metz e Guillaume le Clerc (Parigi, BN stile parigino del secondo quarto del sec. 14° che si richiamava a Jean Pucelle. Alla fine del sec. 14 ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...