TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] 3500-2900 a.C.), mentre i secoli di sviluppo del centro cittadino si collocano verso la fine della fase di Mardīkh IIA ( Eblaiti, a cura di P. Matthiae, 1-8, Roma 1979-87; La lingua di Ebla, a cura di L. Cagli, Napoli 1981; Studies on the language ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] kmq. La forma è approssimativamente quella di un triangolo, nel quale si aprono alcune baie; la lunghezza massima è di 38 km., la , parlato a Veglia ed estintosi nel corso del sec. XIX, v. dalmatica, lingua.
Bibl.: A. Impastari, Cenni storici sull ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] che ne fecero una piazzaforte. importante. Al principio del sec. XV Winterthur si riavvicinò a Zurigo e agli Svizzeri, poi divenne città , dal 1840 al 1846, il centro librario della rivoluzione della lingua tedesca. Nel 1660 vi sorse una biblioteca. ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] creste e cerchi, 1949; Carnevale, 1950; Personaggio con lingua, 1987). Importante il riferimento a V. Kandinskij, a del mito, della teoria della Gestalt. Il suo pensiero teorico-critico è riassunto in testi come Il divenire delle arti (1959), cui si ...
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Londra
Berardo Cori
Luigi Prestanza Puglisi
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Capitale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. La città, o meglio la sua conurbazione (Greater [...] affermarsi dell'inglese come lingua mondiale. City e , decine di Paesi ai quattro angoli del globo: questi gli aspetti più evidenti . Tuttavia anche se ci si limita al 'centro' - storico, politico, economico, turistico - si trova che 9 km separano ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] sensibilità plastica, consentono ai suoi edifici di parlare sì la stessa lingua dei luoghi, ma per affermare un più personale progetti di giardini urbani, tra i quali la proposta dei Los Jardines del Turia, Valencia (1981). Vedi tav. f. t.
Tra le sue ...
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TORROJA Y MIRET, Eduardo
Ingegnere, nato a Madrid il 27 agosto 1899, morto a Madrid il 15 giugno 1961. Sin dai primi anni della sua attività professionale si dedicò alla teoria delle strutture e alla [...] si ricordano: le tribune dell'ippodromo e lo stadio coperto di Madrid (Frontón Recoletos, 1935), il grande arco del le numerosissime pubblicazioni in lingua spagnola (quasi tutte per l'Instituto técnico de la construcción y del cemento, di Madrid ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , 1940-1961, I, pp. 164-165). Nel Sermo, alla smodata ambizione del genere umano, cui si deve l'edificazione della torre di B. e di conseguenza la confusione delle lingue, viene contrapposta la costruzione di un altro edificio, realizzato non con le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma di Ani (Zarian, 1988), il c. di Hoşap, che si erge su un promontorio del lago di Van (Berkian, 1976, fig. 53), nonché Oltu ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dell'oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio nel Déesis e da un fregio con scene di caccia.Alla fine del secolo si assiste, con figure come Giacomo da Campione e Giovannino de ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...