Collezionista, conoscitore e mercante d’arte antica. Nell’antichità l’a. è chi coltiva e insegna la lingua classica e la scrittura, mentre nel Medioevo è definito anche a. l’amanuense che copia testi antichi. [...] .
Il termine antiquariato, diffuso dal 19° sec., si riferisce al mercato dell’arte antica nella varietà dei configurarsi sempre più complesso e sfaccettato del fenomeno del collezionismo.
Collegata alla storia del mercato d’arte è l’affermazione ...
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Thích Nhất Hạnh. – Monaco buddhista, filosofo e attivista per i diritti umani vietnamita (Huế, Thừa Thiên, Annam, 1926 – ivi 2022). Dopo gli studi in Religioni comparate a Princeton e la docenza alla Columbia [...] con l’umano e il non umano. Della sua vastissima produzione si citano qui i lavori più recenti editi in lingua italiana: Ogni istante è un dono (2017); L'altra riva del fiume (2018); Lottare in consapevolezza (2019); Vedere in consapevolezza (2019 ...
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Stella, Angelo. - Linguista e filologo italiano (Travedona Monate, Varese, 1938 - Pavia 2023). Allievo di M. Corti, si è laureato presso l’Università degli studi di Pavia, dove ha insegnato Dialettologia [...] Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Dal 2006 al 2023 è stato presidente del Centro nazionale di studi manzoniani. Durante la sua carriera si è occupato di lingua, letteratura, dialetti e cultura materiale di area padana, in particolare di A ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 27′59″ di lat. N. e 9°11′28″ di long. E.), e si sviluppa tutta su suolo alluvionale recente, a 120 m. s. m. Posizione centrale che parte all'aspra polemica suscitata dal Dialogo sulla lingua toscana (1759) del padre O. Branda, difendendo i poeti ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] in base alla loro lingua (la parola etnografia era stata usata alla fine del Settecento proprio in questa valore d'uso, era positiva e pari a circa 10.000 lire del 1995. Si noti al riguardo che il servizio era offerto gratuitamente e che il ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] architettura di Venezia, successive a quella del 1980, ci si limita a ricordare la v, del 1994 e la vi, del 1996. Due le mostre svoltesi nel classicamente inteso parlava infatti una sua lingua, che non si intendeva con quella delle società ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] della gastronomia ''etnica'', i prestiti dalle lingue dell'emigrazione più recente.
Dal contatto tra l'inglese e le lingue dei nuovi immigrati, soprattutto sul piano del parlato informale quotidiano, si sono invece sviluppati dei tipi linguistici di ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] che la città venisse rasa al suolo. La popolazione, con la partenza del re, era scesa a 50.000 anime; nel 1792 a 38.000, contro la pretesa francese che la loro lingua fosse la sola ufficiale, si dichiararono tanto Wilson quanto Lloyd George - ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] sec. di tipo pestano) non si avvertano discontinuità fino alla conquista romana del 280.
In ambito irpino ( Materiali di età arcaica dalla Campania, Napoli 1983; E. Lepore, in Lingua e Cultura degli Oschi, a cura di E. Campanile, Roma 1985, pp ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] ̄ nel 1811 la prima scuola drammatica in Polonia, e a lui si deve la creazione di un repertorio in lingua polacca, ove accanto a numerose traduzioni, non mancano anche opere originali: del Bogusławski stesso, di Niemcewicz, di Wybicki ed altri.
Ma la ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...