(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] ) si dominano le Alpi svizzere e il Giura. Il clima è umido e freddo. La popolazione, quasi completamente di lingua tedesca anche l’Argovia. Partecipò alla guerra contro l’Austria del 1468, ma poi si riconciliò con gli Asburgo e s’impegnò invece nella ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] lingua fiamminga (1817), a cui è annessa una prestigiosa biblioteca.
Ganda fu dapprima un insediamento della tarda età del Bronzo e dell’età del dei Frisoni; sul finire del 10° vi si cominciò a sviluppare l’industria del tessuto. Protetta e favorita ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] gli a. del duomo di Halberstadt (sec. 12° e 13°) con motivi religiosi (episodi della storia di Abramo) e allegorici (Carlo Magno e filosofi antichi). Nel tardo sec. 14° si assiste, specialmente nella zona nord-orientale dei paesi di lingua francese e ...
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(ted. Sankt Gallen, fr. Saint-Gall) Città della Svizzera (72.040 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell’altopiano molassico, caratterizzata da un clima piuttosto [...] J.M. Beer. La decorazione, tra i più splendidi esempi del rococò, si protrasse sino al 1778; altri interventi nel sec. 19°. Della settore centrale dal fiume Thur. La popolazione è di lingua tedesca e di religione cattolica (in prevalenza) e ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] per una scrittura mista, nella sua tendenza al parlato, di lingua e dialetto milanese, ha ceduto a un'inclinazione per il pastiche (si ricordi l'esemplare Passio Laetitiae et Felicitatis del 1975); ovvero ha fatto posto al lirismo di fondo, anche ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] la riva destra del Reno. Poiché la navigazione fluviale sul Reno si interrompe a S. a causa delle cascate, di valle della Wütach. La popolazione, per la maggior parte di lingua tedesca e di religione protestante, è dedita all’agricoltura (cereali, ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] sec.), con affreschi contemporanei.
A O., verso la fine del 9° sec., si formò il primo centro di civiltà cristiana presso gli Slavi allora le gerarchie ecclesiastiche si ellenizzarono gradualmente e la stessa lingua liturgica slavo-bulgara fu ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e del Tigri, cercarono di spostarsi nella Mesopotamia centrosettentrionale. Dall’Antico Testamento si deduce analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente ...
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Valletta Città capitale di Malta (212.768 ab. nel 2018). Sorge sulla costa nord-orientale, sopra uno sperone roccioso alto 60 m, che si protende nel mare fra le due insenature, a coste frastagliatissime, [...] da allora fu il capoluogo dell’isola. La città si arrese a N. Bonaparte il 12 giugno 1798 e F. Laparelli da Cortona e del maltese G. Cassar, è Alberghi» delle varie lingue, quelli della Lingua di Castiglia e Portogallo (1744) e della Lingua d’Italia ( ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] nel secondo Ottocento, e di una poesia che ripudiasse la lingua aulica, la rima, i metri chiusi della tradizione. Di approssimazione alla poesia. Si occupò anche di arti figurative (fu pittore, e direttore per un decennio del Museo civico di arte ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...