ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] da Adad-nirāri II (909-889), con la città di Lubbi. Si ribellò poi a Shamshi-Adad V (823-810) e di nuovo sotto Ashshur-dān III (781-754). Sotto Nabucodonosor II fece parte del regno neobabilonese e Neriglissar vi riportò la statua di Ishtar Anuīztum ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] . k. alla maniera degli Hittiti, seguendo in ciò una moda che si era imposta. L'etimologia del termine è incerta. In un'iscrizione di Sennacherib il termine b. k. è detto proprio della lingua di Amurru, cioè dell'Occidente; ma non essendo khilāni una ...
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ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] per il commercio del sale; collegata da strade con Filippopoli e con la costa dell'Egeo, rimase greca di lingua, pur con molti m 5,50). Notevole il motivo arcaico del dròmos, oggi distrutto. Si tratta di un grande sepolcro familiare entro ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] grossa testa e barba irsuta, naso camuso, lingua penzoloni, non è tipicamente egiziano. Si suppone che il dio sia di origine africana , con due teste, ed itifallico. In genere le figure del dio servono come amuleti, e se ne hanno di diversi materiali ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] Cautopates, non si distacca dalla tipologia , fig. 638. Per le iscrizioni tomitane, in lingua greca e latina, menzionanti cittadini di Nicomedia vedi: 52; 55; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, I, n. ...
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GERMISARA (Germihera, Germigera; Γερμίζιργα, Ζερμίζirca)
G. Bordenache
Centro romano in Transilvania, presso Orastie, sorto su un più antico abitato dacico di cui ha preso il nome (tra i villaggi moderni [...] sara, in lingua dacica = sorgenti calde). Scavi sporadici e saggi hanno messo in luce a N del villaggio di 107, 115, 170, 178, 195, 196; N. Gostar, Inscriptii si monumente din Germisara, in Contributii la cunoasterea regiunii Hunedoara, III, 1956 ...
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EUKRATIDES (Εὐκρατίδης)
Red.
Generale di Demetrio di Battriana, di origine ignota. Mentre Demetrio combatteva in India (175 a. C. circa), E. promosse una rivolta contro di lui: dopo una lunga guerra, [...] e indiano), e tetradracmi attici, con iscrizione in lingua greca, per il popolo della Battriana. Entrambe le e lo sfarzo della moneta aurea greca: si tratta di un pezzo eccezionale, di venti stateri attici, del peso di 168 grammi.
Bibl.: Willrich, ...
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Amarna, lettere di
Lotto di ca. 380 documenti, in scrittura cuneiforme su tavolette d’argilla, rinvenute a Tell el-Amarna, in Medio Egitto nel 1887. L’archivio risale al tempo in cui il faraone «eretico» [...] di lettere scambiate tra l’Egitto e i regni del Vicino Oriente asiatico, usando il babilonese come lingua di contatto. Le lettere si suddividono in due gruppi a seconda che i corrispondenti del faraone siano i «grandi re» indipendenti suoi pari ...
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DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] C.; più probabilniente, può essere datato alla seconda metà del V sec. a. C. L'iscrizione incisa sul kèrnos è uno dei più antichi documenti della lingua latina. Il nome D. viene da taluni considerato nome proprio, e si discute se indichi l'autore o l ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] e la Rezia, a protezione di una colonia civile che ivi si andava sviluppando. All'inizio delle guerre condotte da Marco Aurelio contro il luogo dove sorgeva l'oppidum celtico, ora altura del duomo, nella parte vecchia della odierna città di Passau. ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...