MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] Severo e sotto Alessandro Severo.
I risultati degli scavi del centro civile del 1929 sono ancora inediti.
Bibl.: C.I.L., -125 (con un riassunto in lingua tedesca); O. Floca, Cîteva monumente epigrafice si sculpturale din epoca sclavagistă romană, in ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Leuca
Ettore M. De Juliis
Leuca
Centro messapico (gr. Λεύκη; lat. Leuca, Leucae) all’estremità della Penisola Salentina, attualmente frazione di Castrignano del [...] . In questa zona si trovano alcune grotte (del Diavolo, del Presepio, del Bambino) che hanno a.C. A partire dalla metà del VI sec. a.C. diventano sempre più frequenti le dediche graffite su vasi, sia in lingua messapica che in greco. In seguito ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] invaghitosi della cognata Filomela, la violò, mozzandole poi la lingua per impedirle di rivelare il suo nome. Venuta egualmente a del Museo dell'Acropoli, attribuito ad Alkamenes (v.) e si sono volute riconoscere erroneamente, nel frontone O del ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] Caronte o un Giapeto o una delle divinità del Tartaro. Nonostante l'aspetto, ha peraltro tutti gli , le catenelle sono fissate alla sua lingua forata in punta; la pittura mostrava il , e non con la forza.
Si è discusso se Luciano abbia visto veramente ...
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SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] città nel periodo cristiano quando, oltre ad essere capitale dei Goti diventa anche sede vescovile. Attraverso l'attività del vescovo Quirino si ha una serie di indicazioni sulla topografia della città in questo periodo. Dal rilievo di una cassetta ...
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L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] abitato, entrato nell’orbita romana, si contrasse in modo vistoso, con ogni probabilità a seguito del sorgere di pochi complessi di che include: un breve testo in alfabeto latino e in lingua osca che cita il tribunato della plebe; il templum augurale, ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] si assistette all’ampia diffusione del modello palaziale, a un’intensa urbanizzazione e al controllo del territorio attraverso «ville», centri di gestione amministrativa. Sisi affermò una nuova scrittura, la lineare B, atta a esprimere la lingua ...
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BARRI, Gabriele
Angela Codazzi
Nacque a Francica in Calabria, oggi in provincia di Catanzaro, nel primo decennio del sec. XVI. Fu sacerdote secolare, non francescano come più d'uno lo disse, equivocando [...] del calabrese Sertorio Quattromani, contemporaneo del B., del in complessivi ottantaquattro capitoli, si legge la descrizione particolareggiata (foreste, agricoltura, prodotti).
Altre opere: Pro lingua latina libri tres - De aeternitate urbis liber ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] ma, già alla fine del III sec., con le invasioni gotiche è una città morta. Greca di lingua e di costituzione, Nell'architettura di N. prevalgono elementi ellenistici microasiatici. Si deve forse presumere qui l'influsso dell'architetto Apollodoros ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] si avvicina, porgendole aiuto. Infine, su uno specchio conosciuto al Lanzi, attraverso un disegno del Gori, con raffigurazione del anch'essa infine con tutti i caratteri del dio fabbro dei Greci.
Bibl.: L. Lanzi, Lingua etrusca, II, Firenze 1824, tav. ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...