BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] fosse sollecito ad accogliere l'invito. Uguale esortazione si coglie in un'altra lettera del settembre 1406 per gli uffici di quaresima da tenere dei tre personaggi che evidentemente non conoscevano la lingua italiana e nella realizzazione che se ne ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] direzione.
Redasse pièces in dialetto lombardo, convinto che fosse la lingua più adatta alle scene, fra cui commedie: El barchett de rinvio a Zola, che si occupava di descrivere la vita nei sobborghi del capoluogo lombardo. Dell’anno successivo ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] familiari, il padre lo mandò a Liegi, ove già si trovava il fratello maggiore del C., Giuseppe Raimondo Pio.
Con l'aiuto del fratello, il C. s'impadronì rapidamente della lingua francese, superando anche le difficoltà che incontrava nello studio ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] Amely Bölte, Berthold Auerbach, Mathilde Raven ecc.) e di lingua inglese (Nathaniel Hawthorne, Ralph Waldo Emerson ecc.). Tra gli e le ristampe numerose, al punto che all’inizio del Novecento si erano vendute 150.000 copie dell’opera.
Continuò con ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel dal tamburello si ricollegava alle più antiche forme della canzone napoletana. Delle canzoni in lingua (Cara piccina ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] postuma, presso la UTET di Torino nel 1967, la sua opera forse più significativa, la traduzione del Corano, impresa cui si era accinto, immerso nella lingua e nella cultura araba, fin dagli anni beirutini, tra il 1950 e il 1955. Secondo il giudizio ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] gennaio 1893.
Opere: Oltre ai testi citati, si segnalano: Cronache del brigantaggio in Calabria1864-65, a cura di A Cosenza 1981; D. Scafogio, L’immaginazione filologica. La teoria della lingua e la ricerca dialettologica di V. P., Vibo Valentia 1984; ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] poeta d'amore, ibid. 1937.
Tra le pubblicazioni di classici latini e greci del C. si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di Petronio volgarizzate con testo a fronte (ediz. Büchner), Firenze ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] della dignità della lingua felsinea e l dei Vespertini le cui riunioni si svolgevano al crepuscolo presso la altro, Serie E, s.o. 23, n. 27; Serie F, s.o. 11, n. 16 ; Ibid., Partiti del Senato, voll. 17, cc. 73, 175; 18, c. 89; 20, cc. 30, 89; 21, c. ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] l'abbicì ed a compitar un tal poco che tosto a loro si danno a leggere libri che né intendono né apportano loro diletto"; Gli elementi dell'arte logico-critica del sig. abate Antonio Genovesi sucosamente, e in lingua volgare ridotti a dialogo (ibid. ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...