DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] il che spiegava la singolarità della loro lingua. Nel corso dell'opera il D. si sforzò di assecondare gli intenti dei Un nuovo incidente, l'ultimo, venne però a turbare la serenità del D.: un giorno, tornando a casa dall'università scoprì che la ...
Leggi Tutto
CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] Una raccolta di lamentazioni "in lingua fiorentina", di cui il C. parla sia nella dedica del primo libro di madrigali a quattro da tre a sei voci. Le messe sono in tre parti, e si rifanno ad un ciclo di messe pubblicate a Lione nel 1528, probabilmente ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] altro gli si presenta modello spirituale e culturale. Sono specificamente scritti di critica manzoniana Il dono del Manzoni, molti scritti precedenti con l'aggiunta di capitoli inediti sulla lingua e la formazione manzoniana (con questo libro l'A. ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] del secondo conflitto mondiale. In quello stesso periodo le stazioni a onde medie erano 34 e 9 quelle a onde corte. Esse irradiavano tre programmi radiofonici e un servizio in lingua capi di imputazione del giudizio si estendevano, naturalmente, ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo in particolare una buona conoscenza della lingua ebraica.
Gli studi e sviluppa i motivi del Compendio.
Si tratta di due opere di fondamentale importanza per la storia della musica del sec. XVII. Le ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , che vinse dissertando in lingua latina sulla pleuresia: l' del sangue venoso; e ancora che la direzione del moto progressivo del sangue venoso è fornita di una costante e generale alternativa, e che diverse separazioni di umori, che costantemente si ...
Leggi Tutto
RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] Nel 1948, grazie al nuovo incarico diplomatico del padre, si trasferirono a Chambéry, dove Ramondino frequentò le scuole Morante) presso Einaudi: il romanzo, poi tradotto in varie lingue, come altre opere di Ramondino, la impose all’attenzione della ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Pio VI alla città, intonò di fronte alla basilica del Santo l'antifona "O lingua benedicta". Nel 1783, in occasione della scadenza del reggimento del capitanio e podestà Alvise Mocenigo, si esibì con altri artisti di prestigio nella cantata Le virtù ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] 'assemblea espulse i delegati anarchici, il C. ne prese le difese con una pubblica dichiarazione e si ritirò dal congresso.
L'ultima impresa militare del C. fu la sua partecipazione alla guerra greco-turca scoppiata nel 1897, Egli condusse un'azione ...
Leggi Tutto
SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] politico e finanziario. Dapprima la sua iniziativa si concentrò sull’insegnamento del catechismo: nel 1876 emanò di conseguenza le immigrati, che avrebbero dovuto essere assistiti nella loro lingua. A questo punto la situazione divenne esplosiva sia ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...