SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] di Perugia, come testimonia un breve di Sisto IV del 1475, nel quale si confermava lo stipendio annuale derivante dalla sua docenza (cfr Johannes Trechsel, 1492), e commentato e trasposto in lingua gallico-latina da Guillaume Durand, maître al Collège ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] Gentile alla Scuola normale superiore di Pisa, come lettore di lingua tedesca in sostituzione di P.O. Kristeller, emigrato negli Stati di L. Althusser in Francia (di cui si veda Per Marx, con una nota introduttiva del L., Roma 1967), il L. sosteneva ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] amante (1923), Tipi bizzarri (1930). A fianco delle novelle si può collocare anche la produzione di fiabe, che comincia nel del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua letteraria e lingua dei media nell'italiano contemporaneo. Atti del ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] caratteri e alle tradizioni particolari del proprio Cantone, terra di razza, di lingua e di spiriti italiani. Il C. sarà sempre un sostenitore convinto dell'italianità del Ticino e anche al suo appoggio si deve l'approvazione della legge confederale ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] il criterio di Gauss.
Intorno al 1870 gli interessi del D. si rivolsero all'analisi pura. In quel periodo i metodi divenne presto molto raro e nel 1892 ne fu pubblicata una traduzione in lingua tedesca da J. Lüroth e A. Schepp.
I motivi che avevano ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Il progetto di tradurre le esposizioni dei filosofi in una lingua degna della nobiltà pretesa da Pietro Bembo era stato del testo non si attenua e palesa l’influenza di Erasmo, del predestinazionismo riformato e della circolazione del Beneficio ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] sua effige di tre quarti con la barba si trova nel primo libro de I Mondi del Doni (1552, p. 49) come affiliato , 1834, p. 40; a lei dedicò l'Ortografia delle voci della lingua nostra, Venezia, F. Sansovino, 1568), Fiorenza (1557-68), cui dedicò il ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] bell’arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la una minuziosa analisi dell’opera; 1824, p. 41). Il successo si rinnovò pochi mesi dopo con l’opera che permise a Pavesi di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] lettere di massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe mano ed a stroncare così definitivamente la resistenza del partito della regina. Si fece allora cedere i diritti della corte sulla ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] "è uomo da far del male per aver lingua e penna gagliarda et esperienza molta de le cose del mondo" (Mon. Pol. cura di E. Kuntze, ibid., VII, Kraków 1960, pp. 416, 682. Del B. si sono occupati: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...