CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ineguagliata). In questo senso del circolo ermeneutico fra i testi e la lingua, il capolavoro del C. è il Manuale -iare e derivati romanzi, col biblico Goliath, il C. si muove sul terreno della linguistica francese e tedesca di quegli anni ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] alla pubblicazione della relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi per diffonderla (Firenze 1868) che A. Manzoni aveva scritto per incarico del ministro E. Broglio. Il D. si impegnò con entusiasmo nella trattazione filologica della ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] in alcune sue canzoni, al dialetto, non come lingua della nostalgia ma come certificazione di appartenenza alla categoria assenti, in primo luogo quello relativo al tempo del reale.
A Brel si ispirò anche Gaber, che dello chansonnier francese ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] V nell'ottobre del 1566 come penitenziere minore della basilica di S. Pietro per la lingua spagnola, lasciò il permesso di stampare la Bibliotheca perché si supponeva che egli si fosse servito, nella stesura del lavoro, dell'opera di Gesner e dei ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] cioè l'interpretazione delle Scritture basata sullo studio delle lingue, per istruire la comunità tutta sul "Verbo di pure motivi per supporre che al B. si debba anche la edizione del 1545 della traduzione italiana degli spiritualistici Dialoghi due ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] in dialetto e non in lingua (dialetto che si connota subito come intensamente espressivo: si pensi soprattutto all’edizione di Carlo Maria Maggi, poi a quella capitale di Carlo Porta, sino al Novecento di Delio Tessa), sia nel senso di 'lombardità ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] fioriscono l'espressioni più pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s.). Parve che F. Palazzi vedeva nel suo teatro la fusione del teatro di vita" e del "teatro di poesia".
Si ricordi ancora: G. Antonini, Il teatro contemporaneo ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Fra Bombarda (A. Romualdi ); "Propositi e spropositi di lingua" di G. Mazzoni; "Scienza gaia" di Don Radice 1918) e che proseguì fino alla fine del 1920. Da Trieste, dove si trovava per un raduno di abbonati, il B. si recò a Fiume su invito di D' ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] a cura di G. Biagi, e di due sonetti (uno in lingua e uno in vernacolo), è nell'articolo di G. Falaschi, Inediti italianistica, I (1980), pp. 92-101. Per alcune parti del carteggio pubblicate si vedano: Lettere ad amici oscuri, con una notizia di L. ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il 1693 (Zava Boccazzi, Come gli altri grandi maestri del Settecento lagunare, Pittoni fornì per i territori di lingua tedesca imponenti pale d’altare ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...