COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più congeniale del volgare, e nella quale, quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 'opera italiana nei paesi di lingua tedesca, fu uno dei musicisti più ricchi e pagati del suo tempo e godette di a parte dei suoi incarichi, il C. lasciò Vienna nel 1729 e si recò forse a Firenze ove rimase probabilmente fino al 1732, allorché fece ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] della filosofia della matematica.
L'opera logica del B. non si esaurisce, comunque, in questi primi lavori: per vari decenni l'unico manuale di logica matematica redatto in lingua italiana.
In modo perfino più incisivo che non nella logica matematica ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] dell’arte, Pascarella sostenne la superiorità del dialetto sulla lingua in termini di immediatezza espressiva e pertinenza qualche anno, partecipò alle riunioni a Villa Farnesina. Nello stesso anno si recò in Cina e in Giappone, mentre fra il 1931 e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] H. Lebert e C. Robin) e infine a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora e 7 h, pp. 14 s.).
Il capolavoro del C. uscì il 30 giugno 1851 in lingua francese: Recherches sur l'organe de l'ouïe des ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] ‘fatiche’ da parte del camaldolese è verosimilmente spiegabile con un concorso di fattori. La difficoltà della lingua greca di Diogene, stesura dei documenti più rilevanti del Concilio. Quest’ultimo, all’inizio del 1439, si era trasferito a Firenze, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] una pittura accurata e da uno squillante cromatismo che si accompagna a un raffinato senso decorativo. Accanto alla santi, oltre a evidenziare una insolita familiarità del pittore con la lingua scritta, dimostrano la sua capacità di accontentare ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] malattia e poi dalla morte della madre, cui nel decennio successivo si aggiunsero i lutti per il fratello Leo, deceduto nel marzo 1979 raffinata attenzione per lo strumento linguistico del narratore, quella lingua italiana la cui «fluidità senza ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] dì ogni analisi vertente su parole o fenomeni singoli, ossia l'asserzione del carattere astorico e non conoscitivo di qualsivoglia analisi vertente su ciò che si dice lingua (Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Bari 1945, p ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dello scrittore, che da un lato si trova in una condizione di subalternità rispetto al potere, ma dall'altro, grazie alla sua capacità di creare attraverso la lingua, è il solo a garantire la possibilità di esistere del potere stesso.
Il M. aveva in ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...