DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] per il D. l'intervento del Seripando fu forse decisivo per la scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa dell'edizione annunciata dalla Longhi, l'opera poetica del D. si legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] che inviò denaro e soldati. Inoltre il D. si assicurò l'amicizia del giovanissimo marchese di Saluzzo, Manfredi III, che il letteratura in lingua provenzale. Formato da sette strofe unissonans composte da 8 settenari a cui si mescola un trisillabo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] viscontee entrarono in Padova: la primavera successiva il G. si recò a Venezia, dove il doge Antonio Venier, il a un'edizione degli "Inventari" della Biblioteca gonzaghesca del 1407, in Quaderni di lingue e letterature, XIV (1989), pp. 67-73; ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] Valdés, nonché una delle grandi opere del Rinascimento spagnolo. In quelle pagine egli si inserì nel dibattito degli umanisti italiani sull’uso della lingua volgare, con lo scopo di dare lustro alla lingua e alla letteratura spagnola, e giustificarne ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] la logica classica, si traduce nel concreto esercizio del dialegesthai. Socrate 5-24; G. Paraboschi, Note sulla visita di C. negli U.S.A. e sugli articoli in lingua inglese e relativa bibliografia, in La Cultura, 1989, n. 1, pp. 167-176; M. Mustè, ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] eseguita al teatro Ducale nel 1736). Intorno a quest'epoca il D. si sarebbe recato a Vienna in missione segreta, su incarico di un certo celebre Lettre sur la musique française del 1753 (che, cioè, la lingua francese fosse inadatta ad essere rivestita ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] una profonda conoscenza del mondo francofono e un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo , m un unico volume, Ma nonciature en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e averli contribuì alla perizia della lingua che al M. sarà riconosciuta, ma l'impulso a procurarseli gli venne dalla materia scientifica. Su tale versante si pongono le informazioni, riferite a margine del volgarizzamento dell'Imago mundi, di Paolo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona, si salvò da una dura condanna evadendo tra l'11 e il 12 apr. servitore a Sua Beatitudine ... et con la lingua et con li scritti, che manderò in luce" (Del Re, p. 161).
Il colpo fu duro ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] Ponte, all'inizio del 1839 il F. fece domanda di sostituirlo come professore di lingua e letteratura italiana 1974, ad Indicem. Quanto agli studi su singoli momenti della vita del F. si rinvia, per il periodo carbonaro, a C. Cantù, IlConciliatore e i ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...