LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] italiana dedicati al mondo del lavoro.
Il libro, caratterizzato da una lingua che presenta elementi di L. aveva iniziato a lavorare a un nuovo libro sull'esperienza del lager. Si trattava questa volta non di un libro di testimonianza ma di ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] dal Tractatus de astronomia o Liber astronomicus, che il Thorndike ha definito la più importante opera astrologica in lingua latina del sec. XIII. Si tratta di uno scritto composto da dieci (ma, in realtà, dodici) trattati, nei quali il B. presenta ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Perotti), a Bernardino giungeva invece un componimento di Porcelio Pandoni, nel quale si criticava l'insegnamento della lingua greca e di conseguenza l'operato del maestro, cioè del F. (G. Zannoni, Porcelio Pandoni ed i Montefeltro, in Rend. dell'Acc ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] : utilissime al comporre nell'una, e l'altra lingua, nel quale confluivano e venivano riutilizzate in chiave manualistica Venezia, Aldo, 1584; al riguardo una feroce testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera di L. Salviati a Francesco de' ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] internazionale come attore del momento e icona del latin lover.
Al culmine del successo si ripropose subito girato in inglese (senza, peraltro, che il M. conoscesse la lingua) fu il divertente giallo-rosa Diamanti a colazione (Diamonds for breakfast ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] avevano portato le armi, combattuto con i Goti, imparato la loro lingua, indossato i loro abiti e anche questo rappresentava un modo di di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza del cugino e sembrò chiederne la collaborazione ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La sua città, in preda 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212, ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] s'era venuta a trovare la famiglia in conseguenza del bando del padre, che litigioso e privo di scrupoli aveva quel paese. Allora, temendo che più avanti si sarebbero ancora trovati davanti a lingue sconosciute, senza poter stabilire rapporti d'alcun ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] questo non è stato ricopiato in età successiva e lo si conosce solo in modo indiretto grazie alle circa 160 lettere a Roma, città arretrata e barbara fin nella lingua e affermava il diritto del sinodo patriarcale di decidere sul caso di Ignazio. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] giuochi e dei trattenimenti fanciulleschi a Castelnuovo, e ad esso si rivolse naturalmente il B. come alla forma d'arte più un inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...