prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] ; dove non solo è implicita l'intenzione di far rilevare le superiori possibilità della linguadelsì rispetto alle altre dell'‛ ydioma trifarium ', ma quella di assegnare alla p. una sua dignità nei confronti della poesia, pur considerata una forma ...
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Promuntorium Ytaliae
Pier Vincenzo Mengaldo
. È la località con cui D. indica in VE I VIII 8 il limite (o uno dei limiti) in direzione sud-est (o est senz'altro) della zona d'Europa occupata da chi [...] , Sul " Quarnaro " dantesco, in " La Geografia " IX (maggio-agosto 1921) 67; ID., La Devexio Apennini del ‛ De vulg. Eloq. ' e il confine settentrionale della linguadelsì, in " Giorn. stor. " suppl. 19-21, Torino 1922, 372-374; P. Revelli, L'Italia ...
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Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] : " il suo artificio dantesco e trinitario ". E per caratterizzare linguisticamente lo spagnolo prenderà le mosse, nel 1929, dalla " linguadelsì, quella di Dante " per concludere paradossalmente, dopo aver accennato a quelle d'oil e d'oc, che la ...
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devexio Apenini
Pier Vincenzo Mengaldo
Fissando rapidamente l'estensione territoriale delle tre lingue dell'ydioma tripharium, D. così delimita in VE I VIII 9 il dominio del francese: Sed loquentes [...] a c. di P. Rajna, Firenze 1896 (rist. Milano 1965) 36-37; A. Magnaghi, La " d. A. " del De vulgari Eloquentia e il confine settentrionale della linguadelsì, in " Giorn. stor. " suppl. 19-21 (1921) 363-396; ID., I confini d'Italia nel pensiero di D ...
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Pennino
Adolfo Cecilia
Uno dei luoghi più controversi della minuziosa descrizione geografica fatta da Virgilio in If XX 61 ss., che termina con la localizzazione del sito ove fu fondata Mantova, è il [...] dal Torraca stesso.
Bibl. - Barbi, Problemi I 209-210; A. Magnaghi, La ‛ devexio Apennini ' del ‛ De vulg. eloq. ' e il confine settentrionale della linguadelsì, in " Giorn. stor. " suppl. 19-21 (1921) 395; M. Casella, Questioni di geografia ...
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Magnaghi, Alberto
Adolfo Cecilia
Geografo (Casal Monferrato 1874 - Torino 1945), professore di geografia prima nelle scuole medie inferiori, poi nelle medie superiori, infine per quattro anni all'università [...] " Quarnaro " dantesco, in " La Geografia " IX 3-4 (1921) 65-99; La Devexio Apennini del " De vulgari eloquentia " e il confine settentrionale della linguadelsi, in " Giorn. stor. ", suppl. n. 19-21 (1922) 363-369; I confini d'Italia nel pensiero ...
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Alemagna
Adolfo Cecilia
. Con questo toponimo fu designata anticamente e nell'uso letterario italiano la Germania in genere. Con lo stesso significato geografico furono usate le varianti ‛ Alamagna [...] 167) che " Alemaigne... / dure jusq'en Lorraine ".
Bibl. - A. Magnaghi, La ‛ devexio Apennini ' del ‛ De vulgari eloquentia ' e il confine settentrionale della linguadelsì, in Misc. dantesca, suppl. 19-21 al " Giorn. stor. " LXXIX (1922) 372 ss.; D ...
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alpe
Nota il Landino a Pg XVIII 1 (se mai ne l'alpe / ti colse nebbia): " ‛ Alpi ' propriamente sono i monti che dividono Italia dalla Francia; ma da questi tutti gli altri monti in lingua toscana... [...] infine, la parola fa parte del toponimo San Benedetto / de l'Alpe, villaggio della Romagna.
Bibl. - A. Magnaghi, La " Devexio Apennini " del " De vulgari eloquentia" e il confine settentrionale della linguadel " si ", in Miscellanea dantesca, Torino ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] culturale nazionale, con qualche punta autoritaria. Si profilò una certa avversione ai dialetti e alle lingue di minoranza, anche prima che il fascismo accentuasse queste tendenze (➔ fascismo, linguadel). Nello stesso tempo, però, i dialetti ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di cucina o un messaggio pubblicitario: in casi del genere, infatti, a 1C, 2C, 3C si opporrebbe 4B.
Molto più di quanto è avvenuto per altre tradizioni culturali, la lingua italiana si è formata e si è trasmessa nel corso dei secoli − in assenza ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...