Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] eleggibili, tra i quali lo stesso Ildebrando, segnò un fatto nuovo nella storia dei rapporti tra Chiesa e Impero. La nomina eminentemente religiosa era del resto l'unica, breve monografia in lingua italiana apparsa su G., quella di R. Morghen, ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] filonazista sino e durante la guerra.Anche le regioni di lingua francese produssero in Belgio un movimento che presenta analogie con ben scarsi segni. Il rischio, insomma, è quello di non tenere sufficiente conto del concreto andamento dei fatti e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sfida dell'Ercole tedesco si è sempre visto un segnodei limiti della sua cultura religiosa: essa era certamente Giano Lascaris e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la madre Emilia dei signori di Guarcino (detti anche "di Patrasso"), imparentata con i conti di Segni, ebbero vari il papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della manifestazioni pubbliche la lingua italiana, ma nel di B. B.);A. Mambelli, Lettere di B. B., in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo l'edizione dei ) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] vada a refrigerargli la lingua, il che prova che esiste un luogo di refrigerio, un refrigerium, per le a. dei giusti come il povero minacciosi.
Ma per lo più vengono raffigurati solo angeli, segno certo della salvezza del defunto, la cui a. appare ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Clemente XIII vescovo di Segni; Giuseppe, commissario di diplomazia, economia politica e lingue straniere, che li preparavano alla De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili segni di vita. Per questi tre secoli non si registrano che alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e Giulio Perticari) della polemica sulla lingua, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...