FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] I. Svevo, E. Montale, U. Saba, dei quali riusciva a pubblicare non solo poesie inedite e belghe, tedesche, inglesi, russe in lingua, nonché riviste di tutti i paesi teatro deve saper cogliere, più che i segni del fallimento, quanto "ognuno ha in sé ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] e la moglie lo fecero oggetto di ripetuti segni di stima e simpatia e lo elessero a della sua incerta conoscenza della lingua, tradotte in francese dal Morellet esiziale per l'azione e le battaglie dei philosophes, arrivando persino a invitarli a ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] mancanza di cura e arte dei poeti della generazione precedente. Nel discorso In difesa della lingua fiorentina e di Dante ( La trasformazione dell'Accademia degli Umidi in Accademia Fiorentina segnò una vera e propria svolta nella politica medicea, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] Germania, G. e i suoi confratelli, ignari della lingua, poveramente vestiti e visibilmente denutriti, a quanti li d'Assisi - dal che fu però dissuaso dal cardinale Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX - ebbe inizio l'anno ...
Leggi Tutto
GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] . Nel 1938 si laureò col massimo dei voti e la lode e conseguì il G. Visco); la ezio-patogenesi della lingua nera da penicillina, originale studio che suscitò n.t., pp. 235-258, relazione questa che segnò l'inizio di una serie di ricerche svolte dalla ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] vita degli artigiani dell'epoca, le nozze segnarono per il L. l'avvio di una più ), nonché Il ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665 musica). Nella lunga serie si incontrano i nomi dei più noti autori drammatici gesuiti (B. Stefonio ...
Leggi Tutto
PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] ‘incompiuta’.
Opere: L’origine del presente in -t- nel medio-persiano dei libri, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, LX ( primo libro dell’Iliade, Bari 1951; Il segno vivente. Saggi sulla lingua e altri simboli, Napoli 1952; Saggi di ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] la morte di Leone X cominciò a manifestare segni di decadenza: il Vat. gr. 1412, lavoro sulle particelle della lingua greca, Liber de 23).
Nell'Archivio di Stato di Parma, nella corrispondenza dei Farnese (cartone G) si trovano una serie di lettere ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] ebraico, che ne conobbe l'opera e ne stimò il lavoro; segni concreti dell'apprezzamento furono la sua nomina nel 1835 a socio dei padri (Padova 1862); restano altri suoi brevi saggi di traduzione di testi vari.
Pur considerando la lingua ebraica ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] laurea, a dedicarsi allo studio della lingua (nel 1947 si recò anche in , pp. 32 s.) e Burnt Norton (uno dei Four Quartets, in Paesaggio, giugno-luglio 1946, n Quarto d'Altimo).
La raccolta nasce nel segno della difficile lotta per creare "forme" ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...