TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul proprio ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] vaso cnossio del minoico tardo III con segni di scrittura fu probabilmente importato dal dei palazzi micenei del XIV-XIII sembra siano stati scritti nella stessa lingua, la lingua minoica, che fu forse usata come lingua ufficiale. Nessuno dei ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio nel luogo di più frequente esercizio dei dignità classica, e anche di una corrente autonoma, segnata da realismo, fisicità dei personaggi e gusto narrativo (Boskovits, 1989).Tra le ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] già in quell'epoca alcuni dei monumenti che continuarono poi per secoli a segnare la topografia del nucleo della regno latino di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende gli affreschi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] contro civiltà romana) prima nella storiografia nazionalista di lingua tedesca dell'età guglielmina e poi con l' violenta un tempo ipotizzata, ma la continuità nel segno dell'accentuarsi dei processi negativi, di depauperamento e frammentazione, in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Cava dei Tirreni (Bibl. dell'abbazia, 22 e 23), sono stati notati. Ma già in quest'opera, che nel nome stesso del suo committente sembra prefigurare il passaggio dall'ambito svevo a quello aragonese-siciliano, sono avvertibili i segni di un ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] che riconosce nella scena con due lottatori nudi il segno zodiacale dei Gemelli. Scerrato (Gabrieli, Scerrato, 1979) a è frequente anche nella plastica, a volte con l'aggiunta di lingue di fuoco lungo il contorno. E non solo nell'iconografia indiana, ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 1954a) al sec. 9°; sulle pareti lisce, la successione dei piani è segnata da monofore, apparecchiate con una tecnica simile a quella del del sec. 12°, "archi di trionfo latini tradotti in lingua gotica" (Romanini, 1989, p. 29), segnali celebrativi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] possono essere confrontati senz'altro con quelli di una lingua artistica (Fleckenstein, 1953; Bischoff, 1965a; 1965b).La dei denari, che si data all'inverno 793-794, segnò l'attuazione della grande riforma. Ai denari della riforma, più pesanti dei ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] m) Giappone
Il paese dove il buddhismo presenta tuttora segni di maggiore vitalità è il Giappone: una vitalità dei giovani, ecc.).
Le formule tradizionali sono ormai superate: i testi classici del buddhismo sono stati tradotti nella lingua moderna ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...