Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di origine antichissima, tra le religioni dei popoli di lingua indoeuropea, tra cui rientrano sia i Greci dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di versificazione più aderente ai caratteri della lingua russa ed espone un sistema dei generi poetici.
A. Kantemir è il », 1861-62), riflessione sulla libertà e la dignità umana, che segna l’inizio di una fase del tutto nuova; la dialettica tra ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] .) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 , che affidò tuttavia alla demotica ampie parti dei suoi racconti. Nella lingua corrente si espressero più volentieri i poeti: ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : alcune di esse si distinguono anche per la conservazione delle proprie lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E geometria dello spazio e del colore dei dipinti di ‛Abd al-Raḫmān, nei segni tracciati sul particolare elemento materico ( ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
Le regioni più ricche di laghi sono quelle segnate dal glacialismo pleistocenico, cioè quella alpina e quella circumbaltica cui è possibile ravvisare le prime manifestazioni dei popoli di lingua indoeuropea. Con la loro diffusione, probabilmente ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, 1980, se in poesia segnano il ritorno alla sperimentazione linguistica, soprattutto nei versi ‘ribelli’ dei poeti del gruppo Nowa ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , 1983, trad. it. Fiabe dalle colline dei rifiuti, 1993; Buzdan Kılıçlar «Spade di ghiaccio», 1989). L’opera di Tekin è proseguita incentrandosi sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», 1995, e Ormanda ölüm ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] Paese, per accedere al quale è stata prevista una tassazione dei depositi bancari pari a 5,8 miliardi di euro; il a base sillabica, con 55 segni, prevalentemente sinistrorsa, usata in iscrizioni di C. in lingua sia pregreca, sia greca, dal ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] lato alla volontà di progresso dei vari sovrani (nel 5° seguito la lingua greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] spiegherebbe con la prosperità della regione al tempo dei pitagorici (6°-5° sec. a.C i Greci trovarono popolazioni diverse per stirpe e lingua (Ausoni, Opici, Enotri, Iapigi, Itali o accentuarono il declino. Segni di prosperità si colgono in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...