CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] fu di grandissimo ingegno, discorso e lingua, ma un poco vario e non Vettori, e Camilla Lorenzo Segni (da quest'ultima unione , I, Paris 1859, ad Indicem;F. de' Nerli, Commentari dei fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno 1215 al ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore spirituali in lingua boema". Inoltre bisognava promuovere la presenza di librai e tipografi cattolici e l'attività dei gesuiti, ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa fiducia dei feudatari calabresi che, sotto la guida di Ruggero di Marturano, mostravano preoccupanti segni di ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] un'impronta sulla sua personalità con alcuni segni che caratterizzeranno la sua azione futura: la dei popoli. L'iniziativa, che culminerà in una grande manifestazione pubblica a Milano nel 1890, provocò la reazione di un gruppo anarchico di lingua ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] fu ospite a Friburgo per imparare la lingua; frequentò l'ambiente studentesco e operaio cattolico cattolica e regime, apparvero i primi segni del fallimento di un progetto di fascista, negli stessi ambienti dei giovani universitari, che non avevano ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la madre Emilia dei signori di Guarcino (detti anche "di Patrasso"), imparentata con i conti di Segni, ebbero vari il papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la madre una vita segnata dalle difficoltà economiche e Petrarca come buon modello di lingua italiana; né molto di più il processo di eresia del Carnesecchi, Torino 1891; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., Roma. Ed a Pavia il loro massacro fu uno dei primi atti del regno del suo successore, Teia.
Tra membra, si accucciò a lambire con la lingua i piedi della vittima offertagli in pasto, ed ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non sempre interessate, per lo più fortemente chiuse ai segnidei tempi e lontane dalle vedute aperte del Consalvi. di Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera, non aveva mai incontrato uomini politici che non fossero ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] era un vero poliglotta pei suoi tempi. Oltre alla lingua materna, conosceva latino, tedesco, francese, fiammingo e offrirgli la resa della grande metropoli commerciale dei Paesi Bassi. Questo 17 ag. 1585 segna nella carriera di A. il culmine della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...