DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] contadini di Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte del D. tra i contadini parmensi; segno che la lotta aveva affondato le sue vuole un piccone, ci vuole una mina. In lingua povera: contro le armi, occorrono le armi" ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del lingua inglese. Fece tali progressi da riuscire a maneggiare quella lingua Patavii 1681; Giove osservato ne' segni di Leone e di Vergine gli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] dei quali tradotti in diverse lingue e internazionalmente riconosciuti come classici della anni di cultura italiana, Milano 1976.
Immagini della scienza, Roma 1977.
I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] anch’essi opere storiche, pur oscillando rispetto alla connotazione politica dei loro scritti. Esponente di una famiglia di mercanti fiorentini di tradizione repubblicana, Bernardo Segni (1504-1558) compose le Istorie fiorentine (inedite fino al 1723 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] clero e fondata su un corpus di testi. Scritti in una lingua sconosciuta, quei testi influenzarono sia il vocabolario che i modi di ad altri erano negati. La distruzione dei monasteri ordinata nell'845 segnò un grave colpo per la religione buddhista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] In ogni caso, la conversione non segna per lui il rifiuto dei principi illuministici se non per le loro Notevole è inoltre una lucida percezione dell’Italia come nazione «Una d’arme, di lingua, d’altare, / Di memorie, di sangue e di cor» (Marzo 1821, ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] stesso tempo, e le due tele con l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi, già in S. Vittore, ora in S. pari dalle altre fonti anche di lingua tedesca, compreso il Füssli (1779), di Alessandro Magno, con i Segni dello zodiaco nei pennacchi, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi di scelte ideologiche e politiche che segnarono l'ultimo ventennio dell'Ottocento ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] per la diffusione di caratteri etnico-culturali, in partic. la lingua, e per i legami politico-economici, sia pure a volte e residenza dei maggiori proprietari fondiari dei dintorni e del ceto burocratico. Le capitali segnavano, in genere ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e queste pitture murali è segno del permanere, a un Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...