Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] Ianni ha sostenuto inoltre che minoranze nere e di lingua spagnola stanno sostituendo gli italiani nel controllo di alcuni dei soci, riti di iniziazione, segni di riconoscimento, distintivi, giornali, obblighi definiti dei membri nei confronti dei ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] grande P, in realtà segno tachigrafico per n iniziale di notarius, sulla quale è costruito il signum dei tabellioni romani del X in particolare su quelli di appartenenza bizantina ma di lingua latina e di diritto longobardo, sarebbe meno impropria di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere se un popolo ascende o decade. Onde monografici, per lo più in lingua straniera, tranne il tardo volumetto Le donne dei Cesari Milano 1925, del quale ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] e quella nell'ex Iugoslavia, la crisi nella regione dei Grandi Laghi in Africa, la fame in Corea del Nord seguito a una fase meteorologica di segno diametralmente opposto, che l'anno mucose delle labbra e della lingua e alterazioni agli occhi e ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] certa notorietà pubblicando diversi sonetti e un catechismo in lingua sarda. Giuseppe Cossiga si laureò in legge e generale dei carabinieri Giovanni de Lorenzo, fino al 1962 capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni, ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] prodotti o procedimenti, sugli aspetti dei prodotti stessi, sui segni distintivi che li contraddistinguono.
Si di “nazionalizzazione”, cioè della traduzione del titolo in ciascuna lingua del paese dove si vuole che il brevetto europeo abbia ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nelle quali per secoli si riconobbe una parte cospicua dei gruppi dirigenti dei vari Stati, non solo italiani, ma in larga Antonio - lo addestrava ad una perfetta padronanza della lingua latina.
Sappiamo invece ben poco degli studi universitari. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes parigini; il C. non fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] europea, favorita da una traduzione in lingua francese, cui seguì una in tedesco attinta dal baco affetto dal mal del segno come altri si pensano. E ciò avrei Bassi presentò poi una dotta memoria sulla cultura dei gelsi, ed in ispecie intorno al modo ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome.
Il cognome discende a singola cosa e si scrivono con l’iniziale maiuscola, e dei n. comuni, che si riferiscono a intere categorie di persone, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...