GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] varie fasi del periodo glaciale plistocenico e le linguedei ghiacciai si estendevano a S. fino al Mare incremento dal 1911 al 1921 fu piccolo. Il censimento del 1931 ha segnato per la popolazione della Scozia una diminuzione rispetto al 1921: vi ha ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . neutro ed -a nel plur. d'ambo i generi (non ha alcun segno il sing. gen. com.). Nel pronome personale esiste un "caso oggettivo" piccolissima differenza tra le lingue scandinave nel Medioevo e dall'unione politica dei paesi scandinavi nel periodo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] dipendono l'onore, la dignità, la considerazione dei gruppi che si scambiano i doni. E . In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino di cui già prima si potevano scorgere i segni ammonitori. L'Europa che ha disseminato i suoi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] grande arco di cerchio convesso a N.: con il nome di Setit segna per un tratto il confine con l'Eritrea. Takkazè e Mareb sono affluenti l'autore della prima grammatica europea della lingua etiopica.
La cacciata dei gesuiti e la decadenza dello stato ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sicché la circolazione era assai moderata e le dimensioni dei veicoli del pari: dai segni di carreggiata si rileva uno scartamento fra le ruote dal diritto romano, la lingua originaria si continuava ad usare come lingua ufficiale; sopravvivevano le ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] vero, le prerogative già segnate da Niccolò V, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in luogo dei Riformatori, può parlare a per dir mii: Fol divèrs tradutt dal parlar napulitan in lingua bulgnesa, per rimedi innucent dla sonn e dla malincunj (1742 ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] culturale (v. Lingua e Letteratura).
Nell'elezione presidenziale del 1861, per dissipare il ricordo dei torbidi del 1859 spagnolo. Ma poiché le frontiere stesse erano state segnate con molta imprecisione; poiché soprattutto talune regioni non ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a formare la linea, viene fatta la fusione dei relativi segni e lettere in modo da costituire un lingotto di la sua grande rarità; in fatto esso è il primo apparso in lingua italiana.
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan Filippo La ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 1850 alle 302.000 del 1875 e alle 340.000 del 1903, segnò, subito dopo, una decadenza; la ripresa ha avuto inizio dopo la hanno anche assunto, nel corso dei secoli, una serie considerevole di prestiti dalle linguedei popoli vicini. Ancora all'epoca ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] Cotta una filiazione ideale e originale, nel cui segno si è andata creando in Italia una nuova quella dell'arte, della lingua, della letteratura, della scienza cose vecchie e morte, religione delle memorie dei tempi lontani di cui siamo i troppo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...