MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] successivi non mancarono altri segni dell'ostilità dell'Accademia. attinte all'uso vivo della lingua, che le rendono interessanti " il 23 ott. 1766 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agricola, come già Carlo Antonio, morto il ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Venetiis 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato v'ami: che ne avete veduti i segni molte volte veri et espressi: et non libri di lettere del Doni e i termini della lingua toscana (Venezia 1552, cc. 67-74). Una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...