BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] 'altra parte la rozzezza
e la scorrettezza della sua lingua e l'eterogeneità della sua dottrina attestano mancanza di deisegni dello zodiaco e dei pianeti, significato dei pianeti nelle diverse case, significato dell'aureo numero, celeste figura dei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] illeso in mezzo a tanto ribollire ed agitarsi di cervelli e di lingue" (Giornale dell'anima, 2-8 ott. 1910, 1987, p. planetarie, concepito, cioè, alla luce di una lettura dei "segnidei tempi", su cui si sarebbe incardinato l'ulteriore magistero di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] letteratura poteva essere impiegata l'una o l'altra lingua, così il compositore poteva impiegare il sistema italiano o altri livelli dell'articolazione ritmica. A differenza deisegni geometrici introdotti dai contemporanei francesi, la soluzione di ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] la seconda laurea in lettere frequentando i corsi di lingua greca ed ebraica, archeologia, filosofia e, in particolare del '61 per incontrare Cavour, fu interpretato come uno deisegni che il governo pontificio, o quanto meno il cardinale Antonelli ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] loro durata, con un'approfondita esposizione del significato deisegni di tactus e di proporzione; l'esposizione del Oxford 1993, passim; E. Sandal, L'Accademia bresciana "della volgar lingua" e G.M. Lanfranchi, in Studi petrarcheschi, XI (1994), pp ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] era allontanato, prediligendo piuttosto una riduzione deisegni diacritici, e ricorrendo ai soli accenti acuto comunale A. Baldini di Santarcangelo di Romagna.
Pelasgi. I poeti romagnoli in lingua, a cura di D. Argnani - G.R. Manzoni, Rimini 1985, ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] ).
I suoi interessi per l'agricoltura e lo studio della lingua si unirono nella memoria (letta ai Georgofili il 3 giugno , La logique) e all'evoluzione naturale del linguaggio, dei suoni e deisegni atti a nominarli (J.-J. Rousseau, Fragments pour ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] , in una lunga curiosa tiritera in quartine "de alchuni segni spaventevoli et terribili comparsi nuovamente et maxime in Cremona et inteso da "sapientes atcque semidocti"; più ambiziosa la linguadei versi di cui dissemina la prosa ricca di modi ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] le .lezioni di etica di P. Vettori e di fisica di A. Segni. Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu " il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (linguadei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] si trovi nei diversi segni dello Zodiaco, ed in un elenco di città accompagnato dall'indicazione dei "segni" o pianeti che ne di astrologo, pubblicando dei Prognostica annuali, dedicati sempre ad Ercole d'Este, scritti in lingua latina o in volgare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...