GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] sua arte e la tradizione del teatro dei pupi. Dopo Milano, il giro proseguì sua voce presentò i primi segni di una raucedine destinata col XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] et di ponti de la lingua hebraica", il B. ed altri intero da D. Berti, in Atti della R. Accad. dei Lincei classe scienze mor., stor. e filos., s. 3, di magistero, anno accad. 1968-1969), pp. 488-490, segn. da A. Stella, in Atti dell'Ist. veneto di ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Discorso che egli compose per la cit. ediz. dei 1606, e del Crescimbeni, Dell'Istoria della Volgar rintracciare nella Liberata i segni precoci del nuovo orìentamento), Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] , 2011, p. 73).
Pentothal segnò una svolta: per la prima volta Leroy Jones, quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980 1998, pp. 73-76; M. Tavosanis, A. P. e la lingua del fumetto, in Il Rogiolo. Rivista telematica, 1998, 1; P.V ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] ma che mostrava evidenti i segni di una pubblicazione affrettata. fu assegnata per la minor conoscenza del greco e dei codici greci.
Recensiti favorevolmente dagli Acta Eruditorum del 1699 infine sul problema della lingua, non senza toccare la ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] soggiorno settennale ininterrotto nella Roma di Leone XIII, segnata dall'impronta neoscolastica e dall'aspirazione a un nuovo assetto dei confini politici, l'E. rinnovò nel 1918 la proposta per una cessione dei dieci decanati di lingua tedesca, tanto ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] G. Getto, Opere scelte di Marino e dei Marinisti, II, Torino 1954, pp. 499 dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII (1988), pp. 427-444; G. 2005, pp. 127-185; E. Vigh, Segni fisiognomici e poesia barocca, in Studi rinascimentali, ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] de le lettere nuovamente aggiunte ne la lingua italiana, con la quale il Trissino patrocinava v e tra i e j, ed aggiungeva i segni greci di ε e di ω per distinguere i impedì al Vicentino di stampare nel dicembre dei 1524 (e cioè dopo un mese circa ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] le scuole dei francescani di S. Croce, ove si impartiva l'insegnamento della grammatica e della lingua latina.
Ancor 1). Il 12 marzo 1394 il D. inviò a fra' Tommaso da Segni, custode d'Arbe, la trascrizione, ultimata l'anno prima, del De casibus ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] invece visti i segni di cambiamenti sociali che andassero a favore dei gruppi popolari oltre che dei gruppi borghesi che si la sua produzione era stata amplissima sia dialettale sia in lingua, ma, tranne qualcosa ch'era stata stampata in occasione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...