CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] indugio i confini del Regno. I segni della benevolenza reale nei suoi confronti si , ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dove l'apparente accordo tra la lingua dell'uso e quella della necessità sostanza del sacrificio con gli smaglianti segni della visione profetica ("Ebro di D'Ancona furono inscritti nelle Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, Firenze 1872 ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] da altre fonti coeve, se non altro perché la lingua non poteva essergli stata tagliata, come del resto si una traccia successiva di segni palesi di rammarico e forse anche di pentimento personale di Ottone III per l'operato dei suoi uomini in quei ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] possono essere assunti come i segni di una importante svolta Firenze dal desiderio di apprendere la magica lingua "ex ore" di uno degli ultimi e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] gli attribuì il cavalierato dello Speron d’oro, segni eloquenti del mutare dei tempi e dei valori. Un atto del genere da parte del comprende infine generi molto vari (filologia, testi di lingua, filosofia, relazioni). A parte vanno ricordati i ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] su consiglio del C. in seguito ai segni di una mutata disposizione dei Grigioni verso Venezia, aveva infatti condotto il improbo. "Tumultuarie, innobedienti, senza disciplina, senza lingua nostrana, e quasi del continuo alterate dal vino" ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] in definitiva un segno del suo scarso rilievo R. P. D. Giovanni Laspergio ... in lingua spagnola e portata nell'italiana dall'ill.ma sig della n. d. sig.ra E.C. Piscopia ...; lettere dei Riformatori dello Studio di Padova per la laurea della C. e ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] sono presenti sia i segni di una elaborazione ideale il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia cura di G. Bosio, Milano-Roma 1955; Marx e Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] dei sacramenti il M. rimane aderente alla teoria, sostenuta da Zwingli, secondo cui si tratta di segni a cura di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a cura di E ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] dei porti sudamericani e asiatici.
Ottenuto il diploma di capitano marittimo, Piaggio frequentò corsi di lingua e del saponificio L. Bottaro & C.
Uno dei primi segni dell’accresciuta visibilità sociale derivante dal successo imprenditoriale fu ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...