Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la madre Emilia dei signori di Guarcino (detti anche "di Patrasso"), imparentata con i conti di Segni, ebbero vari il papa non seppe tutte le volte frenare la sua lingua mordace, suscitando tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era più antichi dei più antichi codici greci, e sono più antichi di tutti o quasi tutti i testi aristotelici in altre lingue.
Le opere ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata un Nettuno per Antonio Segni (esiste il disegno a nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A. Pontremoli ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della manifestazioni pubbliche la lingua italiana, ma nel di B. B.);A. Mambelli, Lettere di B. B., in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo l'edizione dei ) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro in ciò appunto è il suo merito, di non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Clemente XIII vescovo di Segni; Giuseppe, commissario di diplomazia, economia politica e lingue straniere, che li preparavano alla De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] un ricorso agli autografi, dal riconoscimento che la lingua toscana dei Trecento era stata altra e più nobile e Toscane di L. Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili segni di vita. Per questi tre secoli non si registrano che alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e Giulio Perticari) della polemica sulla lingua, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...