ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] e dall'Asia Minore. Il paese, ove la lingua nazionale si andava imponendo rispetto al greco e al tratta del 'periodo maturo' dell'architettura armena, segnato da un originale recupero dei modelli tipologici e delle forme stilistiche del 'periodo ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] segno del peccato nella rappresentazione del portale sud; in quello occidentale la lunetta del Giudizio con la remissione dei precisa: di contro all'Impero è la Chiesa che detiene la lingua dell'antico e dunque il potere di consegnare a chi la meriti ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] portata dei principî di poetica né per la validità dei risultati artistici conseguiti. Questo periodo sembra segnare in simbolismo, la straordinaria visionarietà e il senso profondo della lingua che caratterizzano i suoi scritti fin dall'esordio, nel ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] arbitrarie, come lingua che non parla il dialetto. Così, esemplare di un ''moderno tradizionale'' è la parrocchia dei santi Anna e -84) di J. Stirling (da poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] -est, invece, resistevano popolazioni di lingua hittita e luvia che, tra la persiana (600-350 a.c.)
Nel segno della tradizione anatolica le cittadelle luvie agli era stato costruito, solo per l'uso dei mattoni planoconvessi ma non per il tipo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] magnete, osservando che i poli di segno opposto si attraggono e i poli di segno uguale si respingono. La parte del ferro raccolta dei trattati latini del XII secolo. Solamente nel XIV sec. comparvero i primi scritti originali in lingua francese; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dominio sul Delta e il controllo del az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba del Profeta, la grammatica in quanto lingua del libro rivelato. Non si hanno ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] montato dal papa, in segno della propria sottomissione al vicario di Cristo, viene preteso dai papi nei confronti dei re e degli imperatori viene reputato veritiero è invece quello che fornisce in lingua greca Eusebio di Cesarea (circa 260/264-339/340 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] un rito semplificato in lingua corrente, una traduzione , pp. 150-151; P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti tra stato e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117 conventi, cit., pp. 60-65.
27 P. Picardi, Roma, segni, cit., pp. 155-171.
28 M. Bencivenni, R. ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] muro resta così segnato dalle forme di trapezi giustapposti in modo che l'inclinazione dei lati obliqui risulti delle alture dell'Esquilino (Varro, De lingua Latina, v, 48). Aggeres dei quali si conservano notevoli avanzi, costituivano la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...