Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] che, dopo Sciarra amara, aveva visto Lessicorio, ovvero la contesa tra lingua e dialetto. Qui a contendersi sono poeta e poesia. O meglio flusso verbale, lo scorrere dei versi come lava senza le soste date dai segni di interpunzione. La produzione ...
Leggi Tutto
Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] là di endecasillabi. Si veda, fra i tanti esempi, Lingua di fuoco, dove versi lunghi fino a quindici sillabe si il «dolce male». Segno primario della meraviglia barocca, l’ossimoro è figura dell’ineffabile nella poesia dei mistici, della cui ...
Leggi Tutto
Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ” la produzione di senso. Il lettore, cioè, organizza gli stimoli deisegni grafici in un “più” che non è dato trovare in forma tanto semantica quanto grammaticale; «Il corpo della lingua viene scarnificato nell’operazione di diminuzione del verso ...
Leggi Tutto
La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] , composta in lingua greca, e, se è vero che da Ippocrate in avanti esiste una teoria medica dei sogni come «sentiero cataloghi di pesci, segno di ricchezza e prelibata soddisfazione dei palati raffinati: è possibile che le scelte dei poeti comici non ...
Leggi Tutto
Massimo RosciaErrorario. Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguisticiRoma, Rai Libri, 2023 Affermare che in Italia sia assente un’attività di divulgazione di ottima [...] fenomeni esemplari, e intuisce quando e quanto serva soffermarsi sui punti più critici della lingua: le grafie, le accentazioni, l’uso deisegni paragrafematici – su tutti, l’uso dell’apostrofo –, le reggenze preposizionali, la presenza o no della ...
Leggi Tutto
L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari [...] cristianesimo ed è soggetta all’impulso creativo di nuovi segni, espressioni, proposte e anche nomi.Grosso modo Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni ...
Leggi Tutto
Quando Rosa Chemical – il moderno Ziggy Stardust al secolo Manuel Rocati – propone alla platea dell’Ariston la sua sfrontata Made in Italy, su Rai Play c’è un talentuoso LIS performer (esperto nella lingua [...] italiana deisegni) che interpreta ogni sfum ...
Leggi Tutto
Il lessico usato nei principali telegiornali italiani influisce sulla costruzione dell’“immaginario sessista” dei cittadini? Quanto contribuisce al perdurare del “sessimo linguistico”, che è la discriminazione [...] come androcentrico e sessista, ma mostra anche segni di innovazione rispetto al passato. In particolare (1986) e Il sessismo nella lingua italiana (1987), testo accompagnato da una ricerca sul linguaggio dei giornali di allora. Lontano dal potereCosa ...
Leggi Tutto
A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di Cauchy) e un processo (di Poisson), due regole (quella deisegni di Cartesio e la regola di Cramer, che rimanda a regola di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani”, Lingua italiana, Treccani.it Il ciclo Figli di un nome proprio. ...
Leggi Tutto
Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] ad includere solo i punti fermi, i segni di interrogazione e gli esclamativi, mentre la virgole, unita all’uso mediamente diffuso dei due punti e alla quasi totale scomparsa le parole e le strutture della lingua italiana: 1. Tra prestiti lessicali ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità minoritaria, non territoriale, fondata...
sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione (o di conduzione), neurosensoriali...