DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] in cui comparvero i primi segni della sua malattia, egli attese in un latino forbito e in tal lingua da lui sostenute e discusse; da p. 64; II, ibid. 1901, p. 41; Id., La Iconoteca dei botanici del R. Istituto di Padova, in Malpighia, XIII (1899), p. ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. La piretologia di ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di Tell Mardikh con la città di Ebla, che due dei più famosi sovrani mesopotamici, Sargon e Naram-Sin, divenuti quale lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. Egli riuscì a comprendere che si trattava di una lingua ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] fondava su una precisa consapevolezza, poiché tale lingua era «a tanta eccellenza giunta» da poiché mostra segni evidenti della . Speirani, A.M. S. e la sua “Historia delle vite dei Vescovi di Pavia”, in Rivista di scienze storiche, IV (1907), 1 ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] aspetti fonetici della lingua (De literis, De consonantibus, De vocalibus, De dages [i segni diacritici dell’alfabeto Giulio Antonio Santori, preposto del S. Uffizio per l’emendazione dei testi ebraici, si valse del suo aiuto per la revisione del ...
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GAMBERINI, Pietro
Stefano Arieti
, Pietro. - Nacque a Bologna in una famiglia di antichissime origini bolognesi, da Luigi e da Marianna Leonesi, il 28 giugno 1815. Frequentò le scuole del seminario [...] perfetta conoscenza di numerose lingue. Pubblicò numerosi lavori concernenti la descrizione di casi clinici, alcuni dei quali di indubbio di esaminare le prostitute e di individuare i segni delle varie patologie) che espose in numerosi lavori ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar riluce a segni chiari una cura di A. Sorbelli, pp. 316-317, 343; e Irotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] esponenti del ghetto, che gli fornirono probabilmente le prime nozioni di lingua e cultura ebraica. La figura di Mošes Ḥayyim Luzzatto (1707 è opera molto moderna, concepita nel segno del principio di tolleranza del secolo dei lumi, e mira a una ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Venetiis 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato v'ami: che ne avete veduti i segni molte volte veri et espressi: et non libri di lettere del Doni e i termini della lingua toscana (Venezia 1552, cc. 67-74). Una ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] in realtà una riscrittura in lingua volgare con numerose aggiunte – secondo la quale Parisio avrebbe trascorso 80 dei suoi 116 anni di vita a successo locale. La sua sepoltura ricevette numerosi segni di devozione popolare e si conserva tuttora un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...