POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] amici e lettori e le prenotazioni dei librai riuscì a pagare le 900 storia civile, drammatizzate in una lingua condita di arcaismi ed espressioni dialettali Favole di Esopo per illustrarle con il segno moderno dell’acquaforte di Valeria Vecchia (1981 ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] allo studio della paleografia e della lingua tedesca. In lui il M. avrebbe successivi del M. su Lotario de’ Segni – confluiti nelle raccolte Studi su Innocenzo non facile discussione sulla collegialità dei vescovi, si dedicò alla preparazione ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] di curare in particolare la corrispondenza in lingua tedesca tra le autorità civili e quelle come gravemente lesiva dei diritti dei lombardo-veneti e province italiane, le quali stavano dando segni sempre più inequivoci di effervescenza politica. ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece esame di logica e filosofia tra l'ammirazione dei concittadini presenti. Quindi si applicò alla teologia e Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] con il giovane Antonmaria Salvini, riprese gli studi, concentrandosi sulla lingua greca, sulla numismatica e sull’origine dei proverbi toscani.
Cominciarono a manifestarsi allora i primi segni di ipocondria e depressione. Già da un decennio circa, da ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] di Israel (1925-in corso), Israel dei ragazzi (1919) e la casa editrice ad accendere i lumi [...] Ma siano questi segni di festa, lieti per voi e celebrate tenne una rubrica – un corso di lingua ebraica per principianti –, cinquanta puntate raccolte ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di nuove norme ortografiche, la lingua scritta alla lingua parlata, e in particolare alla pronuncia fiorentina. Per sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso ...
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SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] per la morte dei confratelli domenicani (tra Innocenti, S. da C., predicatore domenicano, in Cascina. Segni d’arte e cultura in un Centro della Pianura pisana, Santa Caterina, in Pisa, crocevia di uomini, lingue e culture. L’età medievale, a cura di ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] non tardarono a manifestarsi i primi segni di una insofferenza verso ogru prima virtù che è la moderatione della lingua, ed in un tempo che insegnava suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi della sommossa ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] et correctione" i disegni di Gerusalemme e dei luoghi santi, che li aveva colorati compiuto in Terrasanta (1546), e nuovamente (in lingua ceca) nel 1563.
Si tratta di una grande originale.
La presenza di vistosi segni di usura e di numerose tarlature ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...