TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] segno linguistico», la «storicità del segno», la situazione comunicativa ecc.) seguono la trattazione dei , 1982, n. 3, pp. 453-470; G.L. Beccaria, T. storico della lingua, in B. T. nel centenario della nascita, a cura di E. Soletti, Alessandria 1989 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Discorso che egli compose per la cit. ediz. dei 1606, e del Crescimbeni, Dell'Istoria della Volgar rintracciare nella Liberata i segni precoci del nuovo orìentamento), Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] passi nell’ambito della storia della lingua italiana, con una tesi dedicata alla sintassi dei prosatori del Duecento. Il lavoro uscì teorico di Segre alle nuove aperture metodologiche fu il volume I segni e la critica (1969), seguito a breve da Le ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] centro degli interessi del M. resta la lingua italiana e i problemi legati al suo , ma un Paese da poco uscito dalla guerra dei Sette anni e diviso dai giudizi divergenti sulla pace Storie fiorentine di Bernardo Segni. Alla narrazione delle vicende ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] , 2011, p. 73).
Pentothal segnò una svolta: per la prima volta Leroy Jones, quindi disegnò i manifesti dei film La città delle donne (1980 1998, pp. 73-76; M. Tavosanis, A. P. e la lingua del fumetto, in Il Rogiolo. Rivista telematica, 1998, 1; P.V ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] e di lingua tedesca, specialmente la morte di questa, Florinda Di Segni. Dal primo matrimonio nacque il figlio Giuseppe 234; Archivio storico del Senato della Repubblica, Repertorio biografico dei senatori dell’Italia fascista, a cura di E. Gentile ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] ma che mostrava evidenti i segni di una pubblicazione affrettata. fu assegnata per la minor conoscenza del greco e dei codici greci.
Recensiti favorevolmente dagli Acta Eruditorum del 1699 infine sul problema della lingua, non senza toccare la ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] soggiorno settennale ininterrotto nella Roma di Leone XIII, segnata dall'impronta neoscolastica e dall'aspirazione a un nuovo assetto dei confini politici, l'E. rinnovò nel 1918 la proposta per una cessione dei dieci decanati di lingua tedesca, tanto ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] G. Getto, Opere scelte di Marino e dei Marinisti, II, Torino 1954, pp. 499 dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII (1988), pp. 427-444; G. 2005, pp. 127-185; E. Vigh, Segni fisiognomici e poesia barocca, in Studi rinascimentali, ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] de le lettere nuovamente aggiunte ne la lingua italiana, con la quale il Trissino patrocinava v e tra i e j, ed aggiungeva i segni greci di ε e di ω per distinguere i impedì al Vicentino di stampare nel dicembre dei 1524 (e cioè dopo un mese circa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...