BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] mondo del suono delle parole ascoltate e del mistero cifrato deisegni scritti: «“Io mi ricordo di un pupo di l’immaginario, ibid., pp. 1214-1230; E. Esposito, Un’annata poetica fra lingua e dialetto, in Belfagor, XXXVIII (1983), 1, p. 114; A. ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] in prigione per molte hore, scrisse per gratificarlo il presente libro in lingua latina" (cfr. G. B. Ramusio, Delle Navigationi et Viaggi…, tempo. Vi si illustrano le proprietà dei pianeti, deisegni delle case, le ore dei vari pianeti e che cosa sia ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] Thorndike ha definito la più importante opera astrologica in lingua latina del sec. XIII. Si tratta di uno condanne degli avversari; il II trattato è dedicato allo studio deisegni dello zodiaco, delle loro suddivisioni, caratteri e influenze, mentre ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] specificamente di ordine linguistico, a cominciare da La linguadei Promessi sposi nella prima e nella seconda edizione (Napoli divinazione, la quale, se può esser felice e dar nel segno, può anche riuscire a meri abbagli, quanto da una meditazione ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] 'altra parte la rozzezza
e la scorrettezza della sua lingua e l'eterogeneità della sua dottrina attestano mancanza di deisegni dello zodiaco e dei pianeti, significato dei pianeti nelle diverse case, significato dell'aureo numero, celeste figura dei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] illeso in mezzo a tanto ribollire ed agitarsi di cervelli e di lingue" (Giornale dell'anima, 2-8 ott. 1910, 1987, p. planetarie, concepito, cioè, alla luce di una lettura dei "segnidei tempi", su cui si sarebbe incardinato l'ulteriore magistero di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] letteratura poteva essere impiegata l'una o l'altra lingua, così il compositore poteva impiegare il sistema italiano o altri livelli dell'articolazione ritmica. A differenza deisegni geometrici introdotti dai contemporanei francesi, la soluzione di ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] scuola – dato che in casa Mussini si parlava il francese come lingua principale e si aveva un’inclinazione spiccata per la cultura d’Oltralpe i rifacimenti in stile al rispetto della storia e deisegni del tempo.
Fu inoltre presidente o membro di ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] la seconda laurea in lettere frequentando i corsi di lingua greca ed ebraica, archeologia, filosofia e, in particolare del '61 per incontrare Cavour, fu interpretato come uno deisegni che il governo pontificio, o quanto meno il cardinale Antonelli ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] loro durata, con un'approfondita esposizione del significato deisegni di tactus e di proporzione; l'esposizione del Oxford 1993, passim; E. Sandal, L'Accademia bresciana "della volgar lingua" e G.M. Lanfranchi, in Studi petrarcheschi, XI (1994), pp ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...